Lo choc per la sassaiola "Ma c’è paura anche solo a entrare alle Cascine"

"Io ho paura ad attraversare la zona delle Cascine, anche solo a scendere alla fermata della tramvia. Ogni giorno c’è una rissa o una scazzottata. Per non parlare degli spacciatori che sono ovunque. E’ diventata invivibile". A parlare è Simonetta Quieti del comitato Mamme No degrado che da anni si sta battendo per la riqualifica di tutto il quartiere a ridosso del polmone verde fiorentino. "Anche alle 15 è diventato pericoloso andare a correre – prosegue – da mamma sono preoccupata per mia figlia. Qualcuno dovrebbe farsi qualche domanda e mettere in discussione il sistema accoglienza". Per Marzia Sabatini, "solo per una serie di combinazioni fortunate, non vi sono stati feriti gravi tra i bambini che stavano andando, insieme ai propri genitori, al Teatro del Maggio, ad assistere alle prove dello spettacolo".

"Non si può aspettare che scappi il morto" dice invece Alessandro commentando quanto avvenuto domenica mattina quando cento studenti hanno rischiato la vita ritrovandosi al centro di una pioggia di sassi". "Serve un maggiore presidio del territorio". E’ chiaro Giovanni Matino, presidente dell’associazione Leopolda Viva, che chiede prese di posizioni forti. L’associazione ha ingaggiato per 30 giorni, il mese scorso, due guardie giurate private proprio come deterrente ai raid alle auto in sosta e ai furti in appartamento. "L’area purtroppo è stata presa di mira e necessita di un’attenzione particolare" aggiunge Matino. Una battaglia che il comitato Teatro Comunale sta portando avanti da anni. Raid contro le auto, atti vandalici, persone che si intrufolano all’interno di garage e appartamenti: le segnalazioni e le denunce sono all’ordine del giorno. "Ma la situazione è sfuggita di mano" si sfoga Marco Carlino, titolare di Arnold’s Firenze che è stato vittima di un furto il mese scorso, il giorno stesso dell’inaugurazione del nuovo locale.

"Da noi vengono a mangiare diversi dipendenti del Maggio o persone che lavorano negli uffici in zona. Sono tutti molto preoccupati, c’è chi mi racconta di non poter più prendere l’auto perché al terzo o al quarto finestrino spaccato" sottolinea. "Solo l’altro giorno - conclude - una signora è stata rapinata in strada, nei pressi della nostra attività. Ce ne siamo accorti e abbiamo rincorso il ladro e restituito il telefonino alla vittima".

Rossella Conte

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