
L’incubo delle spaccate ai negozi. La banda del tombino si scatena: "Due volte in tre settimane, basta"
di Rossella Conte
FIRENZE
A distanza di sole tre settimane sono tornati all’interno del Bar Bonaiuti di viale Belfiore per scappare con la cassetta delle offerte per l’associazione Ant Toscana e alcuni pacchetti di gomme da masticare.
"Noi siamo disperate, è la seconda volta dopo nemmeno tre settimane. La quarta in un anno. Non nego che stiamo pensando di vendere, non si può più lavorare in queste condizioni" si sfoga la titolare Debra Ann Bonaiuti.
Secondo quanto ricostruito, alle 21.45 di sabato, un uomo si sarebbe introdotto all’interno dell’attività dopo aver infranto la vetrata con un tombino. Una volta dentro l’esercizio, nonostante l’allarme fosse scattato e senza nessuna paura, si è diretto dietro al bancone e non avendo trovato quattrini ha svuotato il salvadanaio Ant e rubato alcuni pacchetti di gomme da masticare.
Poche ore dopo, la banda si è spostata nel quartiere di San Lorenzo dove ha infranto la porta di un piccolo supermercato in via Sant’Antonino e poi del locale “Sabor Cubano“. A fare la scoperta gli ambulanti del rione. Secondo quanto denunciato, ignoti si sono introdotti all’interno del pub dopo aver infranto la porta con un tombino e sono scappati con il fondo cassa di circa 200 euro e un telefono cellulare. Con un cartello stradale, intorno alle 4.20 della notte tra sabato e ieri, i malviventi hanno tentato anche di spaccare la porta di Florence Lather, il negozio in via del Melarancio, mentre sabato mattina l’amara scoperta è toccata a I Macci di Largo Annigoni. Il modus operandi lo stesso: con un sasso hanno buttato giù la porta e hanno portato via 150 euro.
Venerdì mattina identico copione. La banda del tombino ha fatto visita in via Pisana, alla pizzeria Zanfa Bros. "Ci hanno portato via il cassetto della cassa, tre cellulari che usiamo per il lavoro. In meno di un anno è la seconda, siamo veramente demoralizzati", si sfoga uno dei titolari, Gianfranco Zanfardino, che ha aperto un anno fa.
"Questa strada è in mano a piccoli delinquenti, girano con i coltelli in mano.. Purtroppo noi non siamo gli unici nel mirino" conclude.
L’altro giorno, Confcommercio Firenze ha diffuso un report sul fenomeno dei furti e della spaccate ai danni delle attività. Secondo il rapporto il 65% degli imprenditori non si sente affatto sicuro. E lo stesso sindaco Nardella ha ribadito che il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi "si è preso l’impegno a reintegrare il progetto ‘Strade sicure’, come noi abbiamo chiesto, sia per la stazione che anche per le altre piazze dove erano previsti i militari, e quello di inviare più agenti di forze dell’ordine, in particolare di polizia di Stato e carabinieri. Vedremo, non appena arriveranno concretamente questi risultati".