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L’importanza di lavorare la sera

"Io ci spero". Daniele Cicalini, titolare di College House, il bar-ristorante al Polo Universitario di Novoli nel quartiere San Donato, spera di poter riaprire il prima possibile rispettando tutte le misure per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei clienti. Le nuove linee guida, che stanno emergendo in queste ore, a cui dovrebbero attenersi i locali pubblici non lo spaventano.

"Dalla fine del primo lockdown – dice – lavoriamo con la prenotazione obbligatoria, è facilmente gestibile in quando oggi, con un click o una telefonata, è tutto molto veloce". Per quanto riguarda la distanza di sicurezza, "basta stabilire una capienza massima che tutti dovranno rispettare. Noi più che di ristori (che risarciscono solo in minima parte) abbiamo bisogno di poter lavorare. Basta stabilire un protocollo di sicurezza e fare i controlli affinché tutti si attengano". Per Cicalini però sarebbe importante anche a cena, "in quanto non solo si tratta del momento più importante, ma senza rimarrebbero fuori un sacco di locali che lavorano solo dall’aperitivo in poi. Abbiamo bisogno di aprire, l’asporto e la consegna a domicilio non bastano".