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Omaggio a Spadolini, "L’impegno di una vita"

L'Università di Firenze celebra Giovanni Spadolini, illustre laureato e docente, con un convegno emozionante e la consegna postuma della pergamena di laurea. La sua vita di storico, giornalista e statista rimane un esempio di impegno e dedizione all'Università e alla società.

L’Università di Firenze, nel suo centenario, ha realizzato l’iniziativa più toccante per ricordare uno dei suoi illustri laureati e docenti, Giovanni Spadolini, a trent’anni dalla scomparsa, promuovendo in Aula Magna, con la Fondazione che ne porta il nome, il convegno "L’impegno di una vita". Preceduto da una cerimonia senza precedenti: la consegna della pergamena di laurea, non ritirata, alla stessa Fondazione, settantasette anni dopo. Tutto è partito da lì. Da quel diploma in legge del giovane ventiduenne della fine di novembre del 1947, ancora turbato dalla morte del padre avvenuta nel ’44 sotto i bombardamenti alleati, subito impegnato nella brillante carriera giornalistica che lo avrebbe portato alla direzione dei più importanti quotidiani nazionali. "Tre anime" avanti insieme, storico, giornalista, statista con l’Università nel cuore.

Il Professore non ha mai lasciato la cattedra di Storia Contemporanea – la prima in Italia – nella Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri", dove nel 1950 aveva iniziato l’insegnamento, sospeso nel lungo periodo di aspettativa dovuto al mandato parlamentare. Non rinunciando alla ricerca, agli studi, alle fondamentali opere sui rapporti fra Stato e Chiesa, sul Risorgimento, sui partiti politici, sulla sua Firenze. Una visione a tutto campo quella del Professore fiorentino, non limitata a identificare i problemi degli Atenei, chiamati a rinnovarsi in una società in tumultuosa crescita, ma a battersi per risolverli. Principale artefice dei "provvedimenti urgenti" del 1973, destinati a rinforzare gli organici dopo gli accessi incontrollati del post-Sessantotto, ecco la riapertura dei concorsi nel 1979, nei cinque mesi che lo videro Ministro della Pubblica Istruzione nel governo Andreotti. Attuali e coinvolgenti i temi scelti dal Ministro per i candidati alla maturità, ricordati in sede di convegno, quali il risparmio energetico, i nuovi mezzi di comunicazione e le criticità connesse. Fra le realizzazioni di quelle poche, intense settimane, l’istituzione del Consiglio Nazionale Universitario, organo di tutela dell’autonomia degli Atenei. La partecipazione dell’attuale Presidente del CUN, Paolo Vincenzo Pedone, rappresenta l’omaggio di tutte le Università.