Quattro scuole del Valdarno si sono riunite sotto il gruppo "Liberi di Educare": l’Istituto Marsilio Ficino (medie, liceo classico e scientifico), le Nuove Scuole Serristori di Figline Valdarno (infanzia e primaria), la scuola Maria Immacolata di Incisa Valdarno (infanzia) e l’Istituto Regina Mundi (materna e elementari) sono entrati a far parte della cooperativa con sede a Firenze che gestisce vari istituti scolastici di ispirazione cattolica. "Abbiamo unito le forze – spiega don Enrico Maria Vannoni, dirigente scolastico del Ficino -: la diocesi di Fiesole, che gestiva le 4 scuole per un totale di oltre 400 ragazzi, le ha messe in rete affidandole a una cooperativa con grande esperienza e entrando in un gruppo che farà investimenti su noi e sul territorio". L’unione dei 4 istituti, che vanno dall’infanzia al liceo, propone così "un percorso integrato con una sua coerenza di continuità e stile". Le famiglie "hanno accolto molto bene questa novità, che comporta investimenti futuri sugli edifici, una razionalizzazione e potenziamento del personale anche in quelle professionalità che i ragazzi non vedono, ma che sono di fondamentale supporto logistico, dall’amministrazione alla ricerca di fondi".
Il nuovo corso del Ficino cade proprio alla vigilia dei 100 anni dell’istituto, fondato come liceo classico dai francescani nel 1926 su richiesta dell’allora podestà e passato nel 2012 alla gestione diretta della diocesi. Oggi conta tra medie e licei circa 140 studenti. Per numero di occupati, sottolinea il gruppo Liberi di Educare presieduto da Francesco Neri, la nuova gestione diventa una delle aziende più rilevanti del Valdarno e "aumenterà in maniera consistente l’offerta di servizi essenziali sul territorio, oltre a continuare una tradizione quasi secolare di educazione e istruzione di eccellenza".