Lezioni di igiene Doppia iniziativa al via

Nelle scuole sestesi arriva "l’assorbente sospeso" grazie al progetto "Vivi in ciclo", promosso dall’associazione "MammeAmiche" in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Cooperativa ConVoi, la Società della Salute fiorentina Nord Ovest e l’Azienda Farmacie e Servizi spa, che è stato presentato, ieri mattina, alla scuola Pescetti con l’intervento anche dei dirigenti scolastici. In totale, grazie all’iniziativa, saranno 40, alla fine, le scatole in legno riciclato sistemate nei bagni delle scuole secondarie di primo grado Pescetti, Cavalcanti, Brogi e nelle secondarie di secondo grado Calamandrei, liceo artistico e liceo Agnoletti. Al loro interno le ragazze che ne avessero necessità troveranno assorbenti igienici che potranno prendere liberamente. Chi usufruisce della possibilità potrà provvedere in seguito, se lo vorrà, a rifornire a propria volta la scatolina, innescando un meccanismo di auto-fornitura in un’ottica di aiuto reciproco circolare. La prima fornitura di alcune centinaia di assorbenti è stata invece messa a disposizione dall’Azienda delle farmacie comunali sestesi.

"Il progetto – ha sottolineato ieri l’assessore alle Politiche sociali Camilla Sanquerin – ha preso le mosse da una proposta presentata nell’ambito della scorsa edizione di Bilanciamoci Z non risultata fra quelle vincitrici ma adottata poi dalle Mamme Amiche che ne hanno curata la realizzazione. L’iniziativa ha tanti aspetti importanti: quello della condivisione, ad esempio, ma anche quello di far uscire un tema come il ciclo mestruale che è sempre segnato da alcuni tabu".

Fra i valori aggiunti di "Vivi in ciclo" anche il fatto che le scatole porta-assorbenti e la relativa cartellonistica sono state realizzate dai ragazzi diversamente abili dei progetti "Working in Progress" ed "A.A.A." della Cooperativa ConVoi che hanno utilizzato legno riciclato messo a disposizione da una attività calenzanese. Il progetto prevede incontri in classe di sensibilizzazione e di educazione al corpo, affettiva e sessuale e al rispetto delle differenze, con i docenti e la partecipazione di professionisti ed esperti.

Sandra Nistri