ILARIA BIANCALANI
Cronaca

L’ex sindaco fa l’impresa alla super maratona

Bazzani ha percorso quasi 250 km in bici in poco più di 9 ore nella gara più dura d’Europa: "Tosto come ricoprire il ruolo di primo cittadino"

di Ilaria Biancalani

C’erano anche 3 cittadini di Barberino Tavarnelle, fra i 2754 ciclisti - di cui solo 365 italiani - che hanno preso parte alla Ötztaler Radmarathon, la super maratona ciclistica che si svolge tra le vette dell’Austria e dell’Italia. Giunta quest’anno alla 40esima edizione, per ammissione degli stessi organizzatori, si è rivelata più ostica di sempre a causa delle temperature davvero basse per il periodo, intorno ai 5° alla partenza (ore 6,30).

Alle griglie di partenza, insieme a Luigi Verdiani e Stefano Ruffoli, a tenere alta la bandiera del Chianti e della Valdelsa, c’è stato niente meno che l’ex sindaco di Barberino Val d’Elsa, Michele Bazzani, che da molti anni nutre una profonda passione per la bici e che ha tagliato il traguardo per primo rispetto ai due concittadini, percorrendo quasi 250 km in poco più di 9 ore. "Si tratta della gara ciclistica più dura d’Europa, che si svolge a Sölden, in Tirolo - racconta Bazzani -. Ogni anno in 15mila circa chiedono di partecipare, ma ne vengono sorteggiati solo 4000. Io sono stato fra questi per il sesto anno di fila. La gara si snoda su un percorso di 248 km e 5500 metri di dislivello. Rispetto alle competizioni tradizionali - aggiunge - in questo caso la vera vittoria è arrivare alla fine, poiché si svolge tutta in montagna con il meteo che cambia continuamente. Quest’anno in più, per celebrare i 40 anni della gara, gli organizzatori avevano aggiunto una salita molto ardua. Parecchi infatti si sono ritirati alle griglie di partenza. Ma noi tre - precisa riferendosi agli altri due compagni ’di scuderia’ - non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto di provarci". Per fortuna il meteo è stato clemente. "Le precipitazioni - dice ancora Bazzani - ci sono state solo sull’ultima salita ma, tagliando il traguardo in anticipo rispetto al tempo massimo consentito, che erano le 20,30, - 14 ore totali di tragitto - abbiamo evitato una vera e propria tempesta".

"Personalmente - fa notare - ero alla mia sesta partecipazione di fila e potevo quindi contare sull’esperienza, oltre ai 15mila chilometri all’anno di allenamento, che tuttavia non ti conferiscono la preparazione necessaria ad affrontare una prova del genere. Mi complimento invece con i miei compaesani che partecipavano per la prima volta e sono stati molto bravi. A pochi minuti di distanza da me, sono riusciti a raggiungere la linea di arrivo insieme al 10% circa dei gareggianti, fra i quali, come ogni anno, c’erano anche dei professionisti". Quando gli viene chiesto se sia più difficile una gara così o fare il sindaco, risponde: "Hanno due cose in comune: sono entrambe imprese e nessuna delle due la puoi fare se non sei mosso dalla passione". Una curiosità: la maglia celebrativa costituisce il premio. "Proprio per questo - conclude Bazzani - ci siamo fatti la foto, indossandola, al traguardo".