L’evento Verrazzano Day, che show. Scocca l’ora della festa più lunga

Cena con 200 persone e fuochi d’artificio per inaugurare le celebrazioni che dureranno per tutto l’anno

L’evento Verrazzano Day, che show. Scocca l’ora della festa più lunga

L’evento Verrazzano Day, che show. Scocca l’ora della festa più lunga

Era il 17 aprile 1524. Sono passati 500 anni dalla scoperta ad opera di Giovanni da Verrazzano di quella che oggi è la baia di New York. 500 anni nei quali si è accresciuto il legame tra il Chianti e gli Stati Uniti fino a mercoledì quando al castello grevigiano che porta il nome del grande navigatore si è celebrato il Verrazzano Day. Le celebrazioni organizzate dal Comune e dalla Fondazione Verrazzano presieduta da Luigi Cappellini titolare dell’antica dimora, andranno avanti per tutto l’anno.

Intanto mercoledì si è tenuto il momento più importante: una festa con cena e fuochi d’artificio finali. Sono state oltre un migliaio le persone che hanno voluto rendere omaggio a Giovanni da Verrazzano. Sia nel corso della giornata che ha visto tra l’altro l’inaugurazione della Sfera Armillare, opera donata dai rappresentanti istituzionali di Rehoboth Beach, prima terra nella quale Giovanni da Verrazzano approdò negli Usa. E sia la sera, nell’ambito della cerimonia ufficiale. La cena del Verrazzano Day ha visto circa 200 persone partecipare ai festeggiamenti in tema rinascimentale con tanto di splendidi costumi d’epoca. Nel corso della serata, con un toccante discorso, Maria Sole, una delle due figlie del padrone di casa, Luigi Cappellini, ha voluto ricordare il nonno Luigi. Lui che per primo ha avuto la lungimiranza di credere nel potenziale dato dal legame tra il vino Chianti Classico, territorio e storia del navigatore che persuase il re Francesco I a promuovere una spedizione per individuare un passaggio a occidente dall’Atlantico al Pacifico.

E ha ricordato come anche il suo babbo abbia passato così tanto tempo a studiare le carte di Giovanni da Verrazzano custodite nel castello da finire per assomigliare al navigatore chiantigiano. Alla fine sono state oltre un migliaio le persone che hanno voluto rendere omaggio a Giovanni da Verrazzano. Il presidente della Fondazione, Luigi Cappellini, insieme alla sua famiglia ha ricevuto gli ospiti in costumi rinascimentali, facendo respirare loro un’atmosfera di grande impatto. Nel corso del programma anche la presentazione, condotta da Riccardo Ventrella, del libro su Giovanni da Verrazzano, frutto di un’accurata ricerca documentale realizzata dal giornalista Marco Hagge. Una pubblicazione che, ad oggi, è il più completo e dettagliato contenitore della vita e della storia di Verrazzano.

Andrea Settefonti

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