
Un momento dell’evacuazione della Rinascente dopo il black out che ha colpito il centro storico
di Lisa Ciardi
"Due blackout a raffica nel giro di 24 ore, con diverse fette della città che si sono improvvisamente ritrovate al buio, sono gravi. E il meteo dei prossimi giorni, con la previsione di altre ondate di calore, induce a non perdere tempo. Vogliamo capire se questi eventi che hanno provocato grandi problemi sono dovuti a una carenza di linee, a interventi di manutenzione che si sono resi necessari oppure se sono stati occasionali, perché provocati dalle ondate di calore". Lo ha detto ieri l’assessora alla Protezione civile, Laura Sparavigna, dopo una serie di sopralluoghi ai cantieri Enel fatti da mercoledì.
Da lei, anche la richiesta, rivolta alla società di energia, di un’analisi dettagliata della situazione e degli interventi che saranno adottati per scongiurare il ripetersi dei blackout. "La prossima settimana - ha annunciato - ci sarà un incontro tra l’amministrazione e i referenti di zona di Enel. Verificheremo assieme a loro se sono necessari degli interventi più importanti. L’obiettivo è scongiurare il più possibile i blackout che in due giorni hanno provocato evidenti disagi, in ambito sia privato che produttivo, col rischio di creare danni, come peraltro già accaduto a imprese e a semplici cittadini".
"E-Distribuzione è in contatto costante con il Comune ed è pienamente disponibile a collaborare per la gestione e la condivisione dell’importante piano di investimenti in corso sulla città – la risposta della società – con l’obiettivo di rendere la rete elettrica più resistente alle anomale ondate di calore registrate anche in questi giorni". Ma cosa sta succedendo esattamente?
"Le eccezionali temperature estive – spiegano da Enel - e soprattutto, il loro protrarsi per giorni, in assenza di piogge, portano i materiali isolanti utilizzati nei cavi elettrici interrati a operare oltre i parametri costruttivi definiti dalle norme tecniche del Comitato Elettrotecnico Italiano, con possibilità di guasti repentini estremamente più elevate rispetto agli altri periodi dell’anno. Le interruzioni della fornitura nel periodo estivo non sono quindi causate tanto dall’elevata richiesta di carico (comunque tipica del periodo), quanto da problemi di smaltimento del calore legati alle condizioni climatiche".
Anche l’Agenzia Internazionale dell’Energia (Iea) ha sottolineato come il cambiamento climatico stia esercitando una crescente pressione sui sistemi elettrici globali. "Si tratta comunque di fenomeni localizzati – precisano da Enel - che interessano specifiche aree del territorio e non sono quindi assimilabili a quanto accaduto in Italia nel 2003 o poche settimane fa in Spagna".
Resta il tema di come affrontare il fenomeno. Al momento, parallelamente alla gestione dell’emergenza con task force dedicata, E-Distribuzione ha predisposto un piano straordinario, finalizzato a rafforzare strutturalmente la rete.
A, inoltre, nel piano investimenti di Enel è prevista la nuova cabina primaria "Careggi", interfaccia fra la rete di trasmissione nazionale in alta tensione e le reti di distribuzione in media e bassa tensione. Il nuovo impianto richiederà un investimento di oltre 8 milioni di euro e ottimizzerà il servizio elettrico per Careggi, per una vasta porzione nord e per buona parte di Sesto Fiorentino, per un totale di circa 25mila utenze.