Legacoop, mezzo secolo insieme: "Un’idea di società viva e attuale"

Firenze, festa con mostra e dibattiti. Un colosso da 82 miliardi di fatturato e 600mila addetti .

Legacoop, mezzo secolo insieme: "Un’idea di società viva e attuale"

Legacoop, mezzo secolo insieme: "Un’idea di società viva e attuale"

FIRENZE

Sono 50 anni portati alla grande, una cifra tonda fatta da unione, passione, tenacia. In questi giorni è in corso la colorata e variegata festa di Legacoop Toscana, in piazza Santissima Annunziata a Firenze: proseguirà fino a domani tra laboratori, incontri, degustazioni, mostre. E si parla anche di politica: stasera all’interno di ‘La cooperazione in festa’ arriva a Firenze Walter Veltroni in un interessante dialogo con Massimo Giannini.

La mostra ‘Cooperazione, un’idea di società’, all’interno del Museo degli Innocenti, richiama molti momenti della storia toscana: l’esposizione, curata da Martina Lopa e visitabile fino al 2 giugno, ripercorre attraverso foto storiche, immagini, testimonianze dirette, le principali tappe che hanno segnato la storia del movimento cooperativo in Toscana dalle origini ai giorni nostri: la prima diffusione delle idee dei "pionieri" di Rochdale – i lavoratori di uno stabilimento tessile che nel 1844 fondarono in Inghilterra la prima cooperativa della storia –, la Seconda guerra mondiale, la rinascita e il boom economico, l’alluvione, gli anni ’70, fino ad arrivare alla pandemia e alla crisi economica degli ultimi anni. È suddivisa in cinque sezioni: "Dalle origini alla Seconda Guerra mondiale"; "Secondo Dopoguerra. Rinascita e boom economico"; "Il movimento tra instabilità politica, crisi economica e partecipazione di massa"; "La fine del secolo breve e l’espansione cooperativa"; "Il nuovo millennio: dalla crisi economica al post pandemia".

Foto che sono state ammirate dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha citato anche una immagine storica della cooperativa Caf. Vale la pena fare un salto e vedere l’esposizione. Sul movimento di Legacoop in Italia parlano i numeri: "Oggi Legacoop è un’organizzazione che associa oltre 10mila cooperative, con un fatturato di 82 miliardi euro, quasi 600mila lavoratori e 7,5 milioni di soci", afferma il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini. Sulle intenzioni parlano i concetti: "Legacoop è una forza viva, consapevole che non bisogna stare fermi, ma accompagnare le coop in un percorso di transizione ambientale e digitale sempre più necessario per il Paese".

"Le coop sono nate per rispondere ai bisogni – ricorda il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini –. Finché ce ne saranno e dovranno essere risolti in modo collettivo, la cooperazione è uno strumento". Nel day 1 della festa hanno partecipato, oltre a Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. Oltre a Veltroni, tra gli ospiti di oggi, ci saranno anche Padre Bernardo Gianni e Pier Virgilio Dastoli. Ci saranno anche le scuole: oltre 250 studenti delle scuole secondarie di secondo grado toscane incontreranno la cooperazione toscana nell’iniziativa "Finché un giorno".

Niccolò Gramigni