Le orchidee del Chianti nella mostra di Maury

L’Osservatorio polifunzionale organizza il connubio tra arte e scienza. Una collezione di opere dedicata alla vita delle piante più belle.

Le orchidee del Chianti nella mostra di Maury

Le orchidee del Chianti nella mostra di Maury

Le orchidee spontanee del Chianti brillano di una nuova luce nel segno dell’arte contemporanea. E come le stelle sopra il cielo di San Donato in Poggio diventano osservate speciali. La scienza e l’attività di ricerca astronomica, ambientale, sismica e meteorologica che si coltivano in uno dei più importanti punti di riferimento nazionale per lo studio degli esopianeti, si intrecciano alla varietà naturalistica del Parco botanico che avvolge la struttura e alla cultura dell’immagine legata ad un genere artistico che vanta un’antichissima tradizione. Da domenica 7 aprile alle 15 apre i battenti nella sala conferenze dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, coordinato dall’astrofisico dell’Università degli Studi di Firenze Emanuele Pace, la personale di Anne Eldredge Maury, artista americana di adozione fiorentina che ama dipingere e raffigurare la vita delle piante come illustratrice botanica.

Organizzata dall’Osservatorio polifunzionale del Chianti, in collaborazione con la consigliera comunale Barbara Guazzini, nonché responsabile del Parco botanico del Chianti, la mostra "Le Orchidee spontanee del Chianti" espone una collezione di opere ad acquerello raffiguranti orchidee presenti nel territorio chiantigiano ed in particolare nel Parco botanico che circonda l’Osservatorio.

"Il connubio tra arte e scienza – spiega la curatrice Giada Rodani e responsabile delle arti visive dell’Osservatorio - raggiunge nella storica disciplina dell’illustrazione botanica uno dei suoi massimi risultati, dove l’arte e la capacità di fedele riproduzione del soggetto diventano un inalienabile supporto della ricerca scientifica, dello studio e della comprensione morfologica di una pianta".

All’evento inaugurale, il 7 aprile alle 15, prenderanno parte l’artista, la curatrice Giada Rodani, la consigliera comunale Barbara Guazzini e il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli. L’iniziativa proseguirà con una conferenza tenuta da Giulio Pandeli, rappresentante del Giros (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee Aps, Sezione fiorentina), dedicata al mondo delle orchidee. Sarà possibile partecipare ad una passeggiata nel Parco botanico dell’Opc accompagnati dagli esperti per ammirare le specie di orchidee. Mostra aperta fino al 16 giugno. Visite su appuntamento: cell. 333 1192517, [email protected]