Lauree con "scorciatoie" sotto inchiesta: sotto la lente un'università privata

Link Campus University, tre indagati a Firenze. Poliziotti-studenti coinvolti

Guardia di Finanza

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Firenze, 5 aprile 2019 - L’università ‘grillina’, i bonifici a San Marino e gli esami “agevolati” per i poliziotti. La procura di Firenze ha messo gli occhi addosso alla Link Campus University, l’ateneo privato con sede a Roma frequentato anche dal ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio.

A far insospettire la guardia di finanza è stato un improvviso ‘boom’ di iscrizioni di poliziotti fiorentini. Certo, a spingere tanti agenti verso una laurea triennale in “Scienza della politica e dei rapporti internazionali” avrà contribuito anche una sorta di convenzione che la Link Campus ha stipulato con il Siulp.

Ma non solo. Secondo quanto riferito da qualche poliziotto preso a verbale dalle fiamme gialle, agli iscritti sarebbe stato offerto di frequentare, contestualmente all’università, il corso “Human Security”: pagando i seicento euro previsti (la retta della Link è invece di circa 3500 euro), gli studenti sarebbero stati dispensati dagli esami (non meno di cinque) del primo anno, guadagnandosi così direttamente l’accesso all’anno successivo. Sempre secondo quanto riferito da alcuni testimoni, i 600 euro dello ‘Human Security’ sarebbero stati versati su un conto a San Marino intestato a una fondazione, “Sicurezza e Libertà”. 

Seicento euro ben investiti se, come dichiarato dai testimoni sentiti, per superare il corso Human Security “non hanno assistito a nessuna lezione, non si sono mai recati a Roma, non hanno visto mai nessun professore ma solo i due soggetti che si definivano tutor e/o professori”. L’esame, sarebbe consistito nella scelta di un argomento tra i dieci proposti, inviando ad un indirizzo della fondazione Sicurezza e Libertà una tesina dalle quattro alle otto pagine. INVECE, per gli esami della Link, di materie anche molto diverse, i due tutor/professori sarebbero venuti materialmente a Firenze: gli esami dei poliziotti, preparati con testi e dispense reperibili sul sito, sarebbero stati effettuati in locali della Mercafir oppure in stanze di Palazzo Strozzi.

E qui, i dubbi della procura si fanno più fitti: gli esami si sono svolti con modalità conforme alla legge? Chi ha corretto tesine e compiti? I candidati conoscevano le domande? Al momento, gli indagati sono tre, compreso un referente fiorentino della Link. Effettuate anche perquisizioni tra Firenze e Roma. Tra i reati ipotizzati, il falso e l’abuso d’ufficio. Alla Link, e al corso Human Security, risultano iscritti, nel 2017, 23 poliziotti o loro parenti (principalmente in servizio presso la questura di Firenze), 15 nel 2018. Nel 2018 anche due impiegati della Mercafir si sono fatti tentare dall’università “grillina”.

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