L’anno più nero per gli automobilisti ’Strage’ di sanzioni dei nuovi velocar

Un fiume di multe (e un’alluvione di polemiche specie dopo l’estate quando nelle cassette della posta sono arrivate le sanzioni ’primaverili’ dei nuovi velocar) ha contrassegnato il 2022 degli automobilisti fiorentini.

Per capire le proporzioni del fenomeno alla fine dell’estate, o meglio al 31 agosto spaccato, nelle casse di Palazzo Vecchio erano entrati circa già 78 milioni di euro frutto di contravvenzioni d’ogni tipo – dal divieto di sosta alle preferenziali ’bucate’, dalle Ztl violate fino appunto ai nemici giurati numero 1 degli automobilisti fiorentini, i nuovi velox (noti come velocar e in grado di calcolare la velocità dei veicoli per un raggio di alcuni metri a differenza delle storiche postazioni fisse) installati in quattro punti diversi

della città, da Varlungo a Peretola fino all’imbocco della Fi-Pi-Li, che dalla primavera hanno tormentato i sonni dei

fiorentini ma anche di tanti pendolari pizzicati a infrangere il codice della strada in città.

Per capire le proporzioni del fenomeno basta pensare che nel 2021 gli introiti da sanzioni per violazioni del codice della strada messi a bilancio preventivo per l’anno successivo si ’fermavano’ a 74 milioni, soglia superata con largo anticipo con una

media di quasi nove milioni di

euro in multe al mese, circa 350mila euro al giorno.

Se facessimo un calcolo aggiungendo gli stessi 9 milioni di euro a ognuno degli ultimi quattro mesi dell’anno raggiungeremmo la cifra monstre di 117 milioni di euro. Ma le contravvenzioni non hanno un trend così ben definito. Viene infatti da supporre che, una volta imparati a conoscere i nuovi ’velocar’ (come detto i principali ’responsabili’ del boom di contravvenzioni dell’anno appena trascorso), i fiorentini abbiano iniziato a rallentare con prudenza ben prima delle quattro postazioni. Probabile quindi che il numero dei verbali sia calato ma stimiamo comunque che la cifra complessiva derivante dalle multe al 31 dicembre possa comunque aggirarsi intorno ai 100 milioni di euro.