PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Alfieri della Repubblica. Da studenti delle medie ad angeli del fango: "Premiato l’altruismo"

La nomina di Mattarella alla 2ª C della scuola Matteucci di Campi. Il preside: "Il loro senso di comunità è stato d’esempio per i coetanei".

Alfieri della Repubblica. Da studenti delle medie ad angeli del fango: "Premiato l’altruismo"

Alfieri della Repubblica. Da studenti delle medie ad angeli del fango: "Premiato l’altruismo"

Alcuni di loro, con le rispettive famiglie, erano rimasti addirittura fuori di casa a causa dell’alluvione. Eppure non hanno esitato un istante a mettersi al servizio della loro città e impegnarsi in prima persona per aiutare a rialzarla. E per questo sono stati nominati Alfieri della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. La consegna ufficiale della targa ci sarà nel mese di maggio. Quel che è certo è che la seconda C della scuola Matteucci - Istituto comprensivo Montalcini ha visto riconosciuto "l’impegno civile nell’emergenza". Con una motivazione che dà orgoglio a tutto il territorio, duramente colpito a novembre dalla furia dell’acqua. Se vogliamo, una spinta in più per la comunità campigiana, in una fase in cui i riflettori, soprattutto a livello nazionale, si stavano un po’ spegnendo. Perché, come recita la motivazione, "gli studenti della seconda C della scuola secondaria di primo grado Matteucci non hanno esitato a fare la loro parte per rianimare i luoghi della vita quotidiana. I ragazzi hanno lavorato con grande senso di responsabilità e di solidarietà. Nella difficoltà si sono sostenuti a vicenda e non solo nei locali della scuola: molti hanno ospitato a casa compagni di classe costretti ad abbandonare le proprie abitazioni perché allagate".

Il titolo di ‘Alfiere della Repubblica’, istituito nel 2010, è riservato infatti ai giovani fino ai 18 anni che si siano distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure che abbiano compiuto atti o adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà: a quattro classi rispettivamente de L’Aquila e Sassari le altre targhe conferite dal presidente Mattarella, quella di Campi ha un valore ancora più profondo, lo scriviamo anche perché abbiamo toccato con mano l’impegno e i sacrifici che hanno caratterizzato tanti giovanissimi, veri e propri ‘angeli del fango’, in settimane che hanno segnato anche loro.

Ma è stato proprio nel momento di difficoltà, come sottolineato da Francesco Giari, dirigente scolastico al Comprensivo Montalcini da cinque anni, che "sono emersi l’altruismo, la generosità e il senso di comunità di tanti giovani che, insieme alla professoressa Noemi Loisi, organizzandosi in proprio, sono stati da esempio per altri coetanei, anche loro studenti alla Matteucci, spalando il fango e dando una mano a tanti campigiani. Personalmente sono stato contattato dalla Presidenza della Repubblica in seguito alla segnalazione di un cittadino che ha voluto mettere in risalto l’impegno profuso proprio dagli studenti". Soddisfazione che ieri si respirava anche in Comune: "Siamo onorati di questo importante riconoscimento – hanno detto il sindaco Tagliaferri e la sua vice Federica Petti -, l’aiuto di tutti i volontari spontanei durante alluvione è stata determinante per uscire da quei giorni drammatici facendo in modo che oggi la nostra sia una comunità più unita e coesa. Non solo perché la scuola si conferma ancora una volta il fulcro di questo territorio, è il futuro di Campi e ciò ci riempie il cuore di speranza e di fiducia perché siamo certi che da lì nascerà quella cittadinanza attiva che ‘rivoluzionerà’ questo mondo".