BARBARA BERTI
Cronaca

L’Accademia risplende. Il ministro Sangiuliano in un tesoro di Firenze dopo la fine dei lavori

Terminato il restyling della ’casa’ del David, che "merita un grande rilancio". Poi annuncia: "E’ prossima la riapertura del Corridoio Vasariano degli Uffizi".

L’Accademia risplende. Il ministro Sangiuliano in un tesoro di Firenze dopo la fine dei lavori

L’Accademia risplende. Il ministro Sangiuliano in un tesoro di Firenze dopo la fine dei lavori

"La Galleria dell’Accademia esprime grandi valori e merita un grande rilancio". Parola del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, anche ieri a Firenze per una visita al museo diretto da Cecilie Hollberg in occasione della conclusione dei lavori alla facciata e alla biglietteria, che completano i grandi cantieri che dal 2016 a oggi hanno visto la totale trasformazione del museo. Oltre al restyling, la biglietteria è entrata ufficialmente nel 21esimo secolo con l’emissione dei ticket elettronici, fondamentali per il "processo di modernizzazione e ci aiuteranno nel velocizzare le attese in coda e scoraggiare la presenza dei bagarini" le parole di Hollberg, appena due settimane fa quando sono partiti i biglietti digitali.

Poi il ministro ha visitato la Sala del Colosso, la Galleria dei Prigioni di Michelangelo, la Tribuna con il David di Michelangelo, la Gipsoteca con i calchi in gesso di Lorenzo Bartolini e le sale con i fondi oro del Trecento. "Faccio i miei complimenti alla direttrice per come i lavori sono stati eseguiti – ha aggiunto –. È importante avere una facciata rimessa bene, poi soprattutto il riallestimento interno dove evidentemente c’è un dialogo pensato che è frutto di un’attenta riflessione". Per il ministro "la cura e la tutela dei nostri luoghi di arte è fondamentale. Questo è un museo che esprime grandi autori e grandi valori che forse era stato sottostimato, perché ovviamente c’è il confronto con gli Uffizi, ma è un museo importante che quindi merita di ritornare a questo splendore".

Sui lavori appena conclusi, anche la direttrice si è espressa positivamente. "In questo modo la Galleria dell’Accademia dà il suo contributo al decoro della città di Firenze, sito Unesco" ha detto la storica tedesca ricordando che in questi anni "il museo si è battuto per la tutela dell’immagine del David di Michelangelo, per il suo rispetto e la sua dignità come capolavoro e simbolo della nostra identità nazionale".

Allo stesso tempo, grazie a una strategia mirata, che ha visto aperture speciali (dal 4 giugno fino al 26 settembre sono previste le aperture serali fino alle 22), straordinarie e continuative la Galleria dell’Accademia di Firenze nel 2023 ha superato per la prima volta nella sua storia i due milioni di visitatori, aumentando del 42% il pubblico dal 2016, inizio dell’incarico della direttrice tedesca, ora in scadenza. Il mandato, infatti, terminerà a giugno ma potrebbe essere prorogato. "Questo lo valutano gli uffici, il ministro deve essere rispettoso delle procedure" ha commentato Sangiuliano, assicurando che il bando per il nuovo direttore del polo unico con Galleria dell’Accademia e musei del Bargello "sarà rapidissimo per non creare un vuoto".

Ma Firenze è una città talmente ricca di arte e cultura che il governo è intenzionato a valorizzare con interventi concreti. "E’ prossima la riapertura del Corridoio Vasariano degli Uffizi" ha ribadito Sangiuliano che già durante la sua visita elettorale di due giorni fa aveva ipotizzato per il mese di settembre. E sempre per quanto riguarda gli Uffizi, il ministro ha ricordato che "si sta lavorando anche alla nuova biglietteria del complesso museale". Altri rilevanti interventi saranno realizzati a Palazzo Pitti "con il restauro delle facciate, l’imminente riapertura completa del museo della Moda e del Costume, il riallestimento del Tesoro dei Granduchi" ha spiegato ancora. Infine, l’avvio della riqualificazione del giardino di Boboli (per un intervento da otto milioni di euro). In programma, inoltre, "l’apertura del Museo della lingua italiana" ha ricordato ancora Sangiuliano.