ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

La truffa del finto corriere. Maxi colpo al frantoio

Furto al Grevepesa: si spaccia per spedizioniere e carica olio per 5mila euro "Si è presentato a nome di un preciso cliente tedesco, sapeva come muoversi".

Sul caso indagano i carabinieri

Sul caso indagano i carabinieri

"È un olio che letteralmente va a ruba". È con una buona dose di ironia che Raffaele Spaccamiglio responsabile commerciale del Frantoio del Grevepesa racconta il furto che hanno subito nei giorni scorsi. Un furto con destrezza di un bancale di bottiglie da mezzo litro di olio extravergine di oliva, del valore di quasi 5mila euro, prodotto dal frantoio chiantigiano, sede nel territorio di San Casciano e punto vendita a Greve in Chianti. "Quello che sembrava un vero corriere – racconta Spaccamiglio – si è presentato al nostro magazziniere. Sapeva esattamente come muoversi, sapeva dove fosse il magazzino e si è presentato a nome di un ben preciso cliente tedesco".

Il colpo era stato preparato con cura. "Nei giorni precedenti avevamo ricevuto alcune telefonate con richiesta di informazioni. E il falso corriere sapeva di quale tipo di merce si trattava e di quanta quantità precisa. Noi aspettavamo anche un vero corriere, che è arrivato, però, un’oretta dopo", continua Spaccamiglio. Poi una volta caricato tutto l’olio sul furgone se ne sono andati. Ma hanno ritelefonato. "Hanno chiesto quale fosse il prezzo di quel tipo particolare di prodotto che non è presente nel catalogo online. Forse volevano saperlo per capire a quanto rivendere le bottiglie di olio".

Sul momento non c’era niente di sospetto. "Non conosciamo tutti i corrieri, questo era uno internazionale. Certo dobbiamo dire che sono stati molto bravi a organizzare, sembra quasi che qualcuno li abbia informati di tutti i dettagli". Quando si sono resi conto che era una truffa Spaccamiglio ha sporto denuncia ai carabinieri. "La situazione era coerente con quanto ci aspettavamo, il magazziniere ha autorizzato il carico. Solo quando è arrivato il vero corriere ci siamo resi conto di essere stati truffati. Mi sono rivolto alla stazione di Strada in Chianti anche se il territorio dove è avvenuto il furto è quello di San Casciano. Il furto ci lascia davvero molta amarezza in bocca, una doccia fredda dopo aver ricevuto il riconoscimento di miglior frantoio della Toscana".

Al frantoio Grevepesa lavorano 6 dipendenti in pianta stabile cui si aggiungono una 15ina di stagionali a seconda delle annate. "Siamo presenti all’estero, in prevalenza con qualche piccolo distributore locale. Ma facciamo molta vendita diretta. Il nostro è un prodotto premium, di fascia alta". Nato 52 anni fa, il frantoio è una cooperativa di produttori uniti dalla passione per l’extravergine di alta qualità. Oggi sono circa 180 le aziende, anche piccole, socie, ed è presente sul mercato con 6 etichette, sei sfumature per raccontare il territorio del Chianti Classico.