"La scuola può scaldarsi senza gas" L’idea: 15 ettari di pannelli solari

Il piano del sindaco Nardella per abbattere l’80% delle bollette: l’annuncio nel saluto al liceo ‘Elsa Morante’

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di Iacopo Nathan

"Vogliamo fare di Firenze la prima città con le scuole completamente autosufficienti dal punto di vista energetico, abbiamo un piano da 40 milioni di euro che prevede l’installazione sui tetti degli istituti 150mila metri quadrati di pannelli solari". E’ ufficialmente iniziato il nuovo anno scolastico, e insieme alla prima campanella, è stato il sindaco di Firenze Dario Nardella, con all’assessore alla scuola Sara Funaro e il consigliere della Metrocittà Massimo Fratini, a guardare verso il futuro con un progetto tutto nuovo per aiutare ancora di più il mondo dell’istruzione. Il primo cittadino ha scelto di inaugurare l’annata all’istituto Elsa Morante – Ginori Conti. In città la campanella è suonata per 29mila 945 studenti delle scuole del primo ciclo di studi nel Comune di Firenze e 44.303 in quelle del secondo ciclo della Città metropolitana. "Il tema su cui ci concentreremo è sicuramente quello ambientale, e in questa direzione vanno alcuni investimenti per il futuro – continua Nardella -. I pannelli solari sono un tema a cui teniamo moltissimo, che ci aiuteranno ad abbattere dell’80% le bollette. Secondo i nostri calcoli, i pannelli sopra gli istituti saranno addirittura in grado di produrre un numero di megawattora superiore al necessario, aiutando la città. Altri interventi riguarderanno le pareti verdi, capaci di ridurre il Co2 dell’aria e abbassare fino a 3 gradi centigradi le temperature, e le ciclo stazioni per favorire i nostri ragazzi ad usare mezzi di trasporto green". Una mattinata molto intensa per il sindaco, che ha voluto incontrare tante classi, soffermandosi a parlare con i ragazzi, dando il 5 ai nuovi innesti, strizzando l’occhio a chi arrivava più lontano, facendo il suo in bocca al lupo per il 20222023. "Oggi diamo il benvenuto e auguriamo buona scuola agli studenti fiorentini, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico – ha concluso il sindaco -. Sarà un anno molto importante, in cui torniamo a vivere la scuola in presenza e nel modo classico e più vero. Naturalmente dobbiamo continuare a ricordarci delle norme anti Covid, ma non possiamo neanche permetterci di non considerare la crisi energetica, e dovremo stare attenti anche ai consumi".

"Auguro ai nostri studenti, ai più piccoli e ai più grandi, alle insegnanti e a tutti coloro che lavorano nella scuola un buon lavoro - ha detto l’assessore all’educazione Sara Funaro -. Ogni anno il Comune e la Città metropolitana incontrano i dirigenti scolastici e quest’anno abbiamo deciso, prima della ripartenza delle lezioni, di fare due incontri: uno con gli insegnanti del primo ciclo di studi e uno con quelli del secondo per confrontarci, anche insieme all’Asl, sulla questione del risparmio energetico. Abbiamo parlato di cambio dell’aria, di ricircolo e di consumi". "Siamo felici che questo anno inizi con i migliori auspici – ha aggiunto il consigliere Massimo Fratini -. Abbiamo fatto molti lavori e molti interventi, assicurando per esempio la totale sicurezza antisismica e antincendio a tutti i plessi, oltre le luci a led per i consumi e le classi ad hoc".

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