La Scuola di musica fa mezzo secolo. Le iniziative tra concerti e progetti

Una borsa di studio per violisti, una mostra fotografica e tante esibizioni per i 50 anni dell’istituto

La Scuola di musica fa mezzo secolo. Le iniziative tra concerti e progetti

La Scuola di musica fa mezzo secolo. Le iniziative tra concerti e progetti

Una borsa di studio per giovani violisti, lo strumento caro a Piero Farulli, tre convegni sulle nuove tendenze della formazione, una mostra fotografica arricchita da documenti audiovisivi, e poi tanta attività concertistica. Sono le iniziative promosse per festeggiare i cinquanta anni della Scuola di musica di Fiesole, che ricorrono quest’anno insieme al quarantesimo del suo ensemble fiore all’occhiello: l’Orchestra giovanile italiana. Una presentazione, quella di ieri, che ha permesso di tracciare un bilancio sui traguardi raggiunti e presentare le sfide che aspettano la Scuola nel prossimo futuro. Il tutto, come sottolineato all’unisono dal presidente Alessandro Mugelli, dal soprintendente Claudio Martini e da Alexander Lonquich, direttore artistico, ribadendo la volontà di seguire la missione sociale, etica e culturale ereditata dal suo fondatore ovvero che " la musica è per tutti. La musica è un dono da restituire". A cominciare dalla Borsa di studio: 15 mila euro mesi a disposizione per suonatori di viola italiani fra i 17 e 21 anni di età. " Pietro Farulli ha iniziato da due stanzette in piazza del Mercato nel 1974 e oggi- ha detto il sindaco Anna Ravoni- questa piccola scuola di paese è una realtà internazionale, che ci riempie d’orgoglio, dove musica etica e cultura vanno di pari passo". Dal 2013 la Scuola è riconosciuta a tutti gli effetti come Università. Ma la sua caratterista peculiare resta la formazione infantile, che si arricchisce con il nuovo progetto collettivo "L’opera che non c’è" . Cresce anche l’offerta sociale con l’alfabetizzazione musicale gratuita, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze e di Unicoop Firenze. Novità anche per i corsi accademici tradizionali, che sperimenteranno anche laboratori interdisciplinari fra teatro e musica o il Progetto IMPACT, con collaborazioni fra università italiane.

Per i concerti il prossimo appuntamento sarà il 21 giugno al Teatro Romano - con l’allestimento di Gianni Schicchi e il concerto di Alexander Lonquich. Quindi la Festa della Musica del 24 giugno.Mentre l’Ogi il 10 giugno sarà al Maggio musicale fiorentino. Dall’autunno spazio ai convegni sulla nuove tendenze formative e didattiche. Come sempre la Scuola di Fiesole potrà contare sul sostegno economico di Enti e Istituzioni, a cominciare dai 750mila euro della Regione Toscana.

Daniela Giovannetti