La scalata austriaca. Toscana Aeroporti si ’libera’ delle azioni di Firenze Parcheggi

La società che gestisce gli scali di Peretola e Pisa vende la sua quota nella municipalizzata (8,1%) a Parcheggi Italia per 3 milioni di euro. L’azienda ha già il 36%: controlla 83 mila posti auto in 198 località. .

di Antonio Passanese

Toscana Aeroporti esce da Firenze Parcheggi. La società che gestisce gli scali di Peretola e Pisa ha deciso di cedere agli austriaci di Parcheggi Italia la sua quota nella municipalizzata, pari all’8,1%. La vendita delle azioni, avvenuta nei giorni scorsi, ha fruttato all’azienda che fa capo al magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian, 3 milioni di euro. Corporaciòn America Italia – insieme a Fondazione Cr Firenze, Regione Toscana e So. Gim Spa che hanno quote minoritarie nel Vespucci e nel Galileo – avrebbe deciso di occuparsi esclusivamente allo sviluppo dei due aeroporti. Parcheggi Italia, che già deteneva il 36% di Firenze Parcheggi a questo punto sale al 46,1% mentre Palazzo Vecchio continuerà a detenere il 50,5% e Ataf – di proprietà del Comune – resta al 5%.

"Il Comune di Firenze, come socio di maggioranza, ha seguito passo passo la vicenda che lascia inalterata la maggioranza pubblica al 56%. Come socio di maggioranza continuiamo a seguire Firenze Parcheggi nell’interesse della città – spiega l’assessore alle Partecipate, Giovanni Bettarini – Abbiamo fiducia nel socio Parcheggi Italia che consolida la sua presenza nella società e ringraziamo Toscana Aeroporti per l’ottima collaborazione avuta in questi anni".

La società italo-austriaca gestisce parking sia nel nostro Paese (Milano, Bergamo, Monza, Torino, Alba, Bolzano, Piacenza e Padova) che all’estero (oltre che in Austria anche in Albania, Croazia, Slovenia, Serbia, Svizzera e Slovacchia) ha un fatturato annuo che supera i 32 milioni di euro. Con il suo aumento di capitale nella municipalizzata fiorentina di sicuro porterà il suo know–how anche a Firenze e contribuirà al miglioramento dei parcheggi della città.

"Anche se come amministratore non ho alcun ruolo nelle operazioni tra i soci è logico ritenere che l’operazione dimostra che il socio Parcheggi Italia, rafforzando la sua presenza, ritiene strategica la partecipazione in Firenze Parcheggi mentre per Toscana Aeroporti l’asset, ancorché in via accessoria legato alla mobilità aerea, non era finalizzato al proprio core business. La forte presenza di un socio con grande esperienza nella gestione dei parcheggi non può che essere un valore aggiunto per la società", il commento dell’ad Carlo Bevilacqua.

L’azienda che sta tentando la scalata a Firenze Parcheggi – il cui ceo è Johann Breiteneder – ha interessi anche nei settori immobiliare, finanziario e delle infrastrutture: nasce nel 1976 a Vienna per arrivare in Italia nel 1983. Oggi gestisce 83.864 posti auto in 198 località europee.

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