La protesta del comitato No Tav: "Non ci sono lavori, solo proclami per un'opera inutile"

Fuori dalla presentazione della nuova fresa si sono riuniti i cittadini del comitato No tunnel Tav Firenze

I cittadini in protesta

I cittadini in protesta

Firenze, 15 maggio 2023 - Mentre si accendeva la fresa per il cantiere dell'alta velocità, alla presenza del ministro Matteo Salvini, all'esterno i cittadini radunati facevano sentire il loro dissenso. Il Comitato No Tunnel Tav si è riunito in largo Gennarelli con striscioni, cartelli e megafoni, con la volontà di rallentare o fermare quello che è considerato un lavoro "inutile e dannoso, oltre che molto costoso". 

“Si tratta di una falsa inaugurazione – dice Tiziano Cardosi del comitato dei cittadini -, visto che passerà diverso tempo prima dell’inizio dei lavori. Oggi non è iniziato niente, sono ancora tantissimi i lavori da fare, specialmente di stabilità in varie parti della città, alla stazione come a Ponte al Pino. Lo slogan della nostra protesta è “Balle e tartine”, perché di questo si tratta, una trovata politica e fuochi d’artificio che distolgono l’attenzione dalle vere problematiche che questa opera porterà in tutta la città. Siamo qui per far sentire la nostra voce”. 

Per noi si tratta di un progetto sbagliato – aggiunge Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune -. Si tratta di una larga intesa tra Lega e Pd, un’occasione in più per vedere Nardella insieme a Salvini. Non c’è mai stata la voglia di parlare con i cittadini e i comitati, che dovrebbero essere gli interessati da questo genere di lavoro. Serve potenziare la linea ferroviaria per i pendolari, e disagi dell’ultimo periodo lo certificano e andrebbe trovata una soluzione”.

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