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La Pet-Therapy Quando un cane porta grande aiuto

Cos’è e come può essere utile l’ingresso di un animale da compagnia dietro le sbarre.

La Pet-Therapy è una specifica terapia, tuttora sperimentale, inventata da Boris Levinson nel 1953 che consiste nel rieducare e aiutare durante il percorso di riabilitazione psicologica e fisica tramite un animale così che il paziente si leghi a quest’ultimo e, creando un legame, si abituino a prendersi cura l’uno dell’altro, mettendo in atto questo concetto anche nella vita di tutti i giorni. Solitamente vengono utilizzati in questa attività gatti e cani, come per esempio i labrador per il suo carattere docile e mansueto. Alcuni operatori vanno settimanalmente dentro il carcere portando alcuni animali e facendo instaurare un rapporto tra questi e i carcerati.

Molte testimonianze di ex detenuti che hanno seguito questa terapia confermano che passare del tempo con un animale, accarezzandolo, curandolo e parlando apertamente con esso senza essere giudicato possa "sbloccare" e portare il detenuto a compiere azioni di bene, completando il percorso di terapia. Si spera che diventi più popolare nei carceri Italiani essendo un grande aiuto nel recupero dei carcerati e per la reintegrazione nella "nuova vita".