
di Sandra Nistri
Negli anni Sessanta e Settanta l’area dei Tre Ponti era uno dei posti più frequentati dalle famiglie calenzanesi che, soprattutto nei fine settimana, cercavano riparo qui dal caldo organizzando pic-nic. Poi, nei primi anni Ottanta, la zona fu gradualmente abbandonata per uno sversamento di liquami causato da allevamenti suini a monte e non è mai tornata agli antichi splendori, con la vegetazione infestante che aveva ormai preso il sopravvento. Alcuni atti vandalici avevano poi portato al crollo di una delle spallette di protezione laterale del ponte. Ora però l’area dei Tre Ponti è tornata a nuova vita per un corposo ripristino frutto di un lavoro attento di un gruppo di volontari dell’associazione Assieme: "In totale – spiegano alcuni di loro, Roberto Pieri, Stefano Ferri e Paolo Corsi – a questo intervento hanno contribuito una decina di volontari che hanno lavorato dallo scorso ottobre non continuativamente ma alcuni giorni la settimana, compreso il week end.
Il lavoro non è stato semplice anche perché abbiamo dovuto rimuovere i rovi e la vegetazione infestante, gli alberi secchi caduti e pericolanti ma alla fine siamo riusciti a trovare anche l’antica fontina esistente, una sorgente coperta dalla terra e dalla vegetazione della quale si era persa traccia.
In più con l’intervento è stata riportata a una maggiore visibilità anche la bellissima cascata a monte dei Tre Ponti. Fra l’altro la zona in passato era stata anche il set per uno sceneggiato Tv girato nel 1971, ‘Un’estate, un inverno’ con Enzo Cerusico".
Gli effetti del lavoro dei volontari potranno essere ammirati il primo aprile in una passeggiata nell’ambito del programma "Camminando…per Calenzano e dintorni" organizzato dall’Associazione Assieme, dal Gruppo di Lavoro Ambiente e Territorio di Sinistra per Calenzano e dall’Unione speleologica di Calenzano. La camminata farà tappa a San Donato dove sarà ricordato don Milani nel centenario della sua nascita. Poi, attraverso l’antica strada di mezza costa che passa sopra Sommaia, sarà raggiunta l’area dei Tre Ponti per un ‘taglio del nastro’ con un momento di ristoro per ricordare i pic-nic di un tempo. Dopo questo primo intervento i volontari però non si fermeranno: l’intenzione dichiarata per i prossimi mesi è quella di procedere alla ripulitura dell’area di Legri che, per moltissimi anni, ha ospitato la Festa dell’Unità ora letteralmente ridotta a un ammasso di rovi e sterpaglie.