La nuova viabilità rimandata a dopo i lavori

Il sindaco Giacomo Cucini ha deciso di rinviare la messa in atto del progetto, di cui conferma la valenza strategica per il futuro del paese

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Alla fine, la viabilità di viale Matteotti resterà invariata. Il sindaco Giacomo Cucini ha affidato a un lungo post sul suo profilo facebook le riflessioni che lo hanno portato alla decisione di rinviare l’attuazione del progetto di modifica del traffico in centro almeno fino alla fine dei lavori di riqualificazione dell’area di piazza Boccaccio e via II Giugno. Il cambio di prospettiva sarà sancito da una nuova delibera di indirizzo che verrà portata in consiglio comunale. "Una scelta oculata – dichiara Giacomo Checcucci presidente Confeserenti Certaldo – che recepisce appieno le nostre richieste. Purtroppo il momento attuale è molto complesso. Cambiamenti importanti dei flussi avrebbero potuto incidere in maniera irreparabile sulle nostre attività". "Decisione apprezzabile – conclude Franco Brogi Presidente Fiepet Confesercenti Firenze e titolare di un’attività a Certaldo – speriamo che sia un ulteriore stimolo per frequentare in maniera costante le attività del centro".

Nello spiegare cosa lo ha spinto a rimandare l’attuazione del cambio di viabilità, il sindaco Cucini ha sottolineato la difficoltà degli anni vissuti con la pandemia "che probabilmente ci dettano una maggiore preoccupazione rispetto al cambiamento, capisco anche che, soprattutto le attività commerciali, dopo i momenti difficili che hanno avuto e l’aumento delle bollette, siano preoccupate che un cambio di mobilità possa ulteriormente amplificare i problemi". Pur confermando la scelta del progetto, il fatto che sia stato adottato dopo numerose assemblee svoltesi prima della pandemia e infine dell’opportunità di dare al centro cittadino una condizione meno congestionata dal traffico veicolare, il sindaco Cucini ha concluso che: "Per me fare politica e amministrare vuol dire rappresentare i cittadini, devo necessariamente prendere atto degli umori della comunità. Il momento è complicato ed è mio dovere interpretarlo. Per questo penso sia meglio affrontare i cantieri in centro, i cantieri del Pnrr, le progettazioni ulteriori di piste ciclabili e percorsi pedonali e posticipare la realizzazione del nuovo modello di viabilità". Quindi Giacomo Cucini conclude: "Sono convinto che il nostro paese abbia le caratteristiche per essere più attrattivo e scelto anche da chi viene da fuori per commercio e tempo libero, questo avverrà grazie alla riqualificazione di piazza Boccaccio e via II Giugno, ma è evidente che nel futuro non possiamo permetterci un centro ingessato da un flusso continuo di auto come avviene ogg"i.

"Non attuare ora il progetto non comporta spreco di risorse perchè le telecamere saranno usate per il controllo stradale dove previsto (via II Giugno). Infine un appello: la partecipazione è sempre qualcosa di meraviglioso, anche quando manifesta un dissenso, cerchiamo di farla da subito, anche nei processi decisionali che portano alla definizione di un progetto. Sarà più semplice trovare soluzioni insieme, non sempre c’è la possibilità di interrompersi".

Francesca Cavini

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