La new entry: "Sono necessarie azioni su decoro e degrado"

Vicini, 38 anni, scende in politica con i Democratici "Migliorare la convivenza tra fiorentini e turisti".

La new entry: "Sono necessarie azioni su decoro e degrado"

La new entry: "Sono necessarie azioni su decoro e degrado"

Classe 1986, Jacopo Vicini, laurea in Scienze Politiche, attuale presidente di Destination Florence e coordinatore per la candidatura del capoluogo al Tour de France e ai Mondiali del 2032, ha deciso di scendere in politica nella lista del Pd.

Vicini, ha deciso di candidarsi in Consiglio comunale con Sara Funaro, cosa l’ha spinta a mettersi in gioco?

"L’amore per la città prima di tutto. Sono entrato a Palazzo Vecchio nel 2009, appena laureato, e da allora ho imparato moltissimo. Vorrei continuare a dare il mio contributo, in un ruolo diverso ma sempre al servizio dei fiorentini".

Nel Salone de’ Dugento porterà la sua esperienza, soprattutto nel campo dello sport e del turismo, accumulata in questi anni?

"Ho avuto la fortuna di occuparmi di tanti progetti, iniziando nel 2010 con la candidatura dei Mondiali di ciclismo e concludendo il prossimo giugno con la Grand Départ del Tour de France. Grandi eventi sportivi, ma anche un rapporto continuo con il mondo dello sport di base, fondamentale per i nostri giovani. La presidenza di Destination Florence mi ha permesso di conoscere meglio il mondo del turismo, problematiche complesse, ma anche e sopratutto grandi opportunità e risorse".

Ecco, entriamo allora nel vivo: il problema di Firenze, si sa, è il mordi e fuggi. Quali le sue idee per un turismo di qualità?

"Il turismo è un fenomeno che può e deve essere gestito meglio, grazie alle nuove tecnologie e a un approccio di sistema, che coinvolga tutti gli attori in città. Dobbiamo continuare a investire sui settori di qualità, come il turismo congressuale o sportivo, e impegnarsi per organizzare meglio i flussi. Inoltre dovremo promovere una campagna di educazione ai turisti per migliorare la convivenza tra cittadini e visitatori".

Quali sono le priorità che secondo lei dovrà affrontare il nuovo sindaco di Firenze?

"Sara è la persona giusta, conosce perfettamente la città. Credo che le prime azioni debbano rivolgersi a garantire sempre di più la qualità della vita dei fiorentini. Continuare a favorire lo sviluppo economico della città e della cintura metropolitana - attraverso le necessarie infrastrutture che facilitino la mobilità, valorizzare il nostro tessuto produttivo - penso soprattutto all’artigianato di qualità e al commercio di vicinato, perché con il lavoro si generano risorse. Necessarie poi azioni costanti per il decoro e la prevenzione del degrado"

A.P.

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