La Misericordia verso il voto "Siamo pronti per le nuove sfide"

Le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali sono fissate per il 10 dicembre

Migration

La Misericordia verso il voto. Il 10 dicembre urne aperte all’Arciconfraternita di Fucecchio per il rinnovo degli organi sociali che, da questa legislatura – ha spiegato il governatore in carica, Mario Lupi – resteranno al timone quattro anni (in forza dell’ultima riforma del terzo settore) e non più cinque. Un nuovo consiglio che, quindi, traghetti la Misericordia dentro nuove sfide, nel rafforzamento di un impegno storico di grande rilevanza sul territorio e che consolidi e valorizzi progetti strategici come la mensa dei poveri e dei bisognosi che è già partita e che vuol crescere ancora. Sono mille i fratelli le sorella chiamate alle urne per eleggere il Cda che, nel mondo delle Misericordie si chiama magistrato ed è composto dai 9 candidati che otterranno più voti. All’interno del magistrato, poi, alla prima seduta d’insediamento, i consiglieri eleggeranno il governatore. I soci dell’Arciconfraternita eleggeranno i tre componenti il collegio del revisori dei conti e quelli dei probiviri. Le modalità di voto le ha spiegate il governatore Lupi: sarà possibile esprime al massimo sette preferenze nella lista dei candidati per il magistrato, due preferenze per la composizione del collegio dei revisori ed altrettante per quello dei probiviri. A parità di voti risulterà sempre eletto il candidato con più anzianità di iscrizione al sodalizio. Nella prima seduta del nuovo consiglio oltre al governatore saranno elette tra i consiglieri le altre cariche: vice governatore, segretario e amministratore.

C. B.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro