La mensa delle Poste, presidio sociale

Giovanni

Pallanti

Firenze è colma di turisti. Tutto grasso che cola per i ristoratori, i negozi del centro storico e le guide turistiche. Il costo della vita, per uno stipendio medio di un lavoratore dipendente, mette ai margini i fiorentini e non, che lavorano nel centro storico da una vita passabile che contempli per lo meno un pasto al giorno. Come i lettori sapranno gli stipendi italiani sono tra i più bassi d’Europa. Quindi abitare o lavorare in una delle più belle città del mondo è molto difficile. Se uno va in centro tra piazza Signoria, piazza della Repubblica e piazza Duomo all’ora di pranzo, si accorge che i ristoranti e le trattorie sono, per fortuna, tutte piene. Fiorentini ce ne sono pochissimi per il costo medio alto di un pasto che è impossibile poter fare ogni giorno lavorativo nell’arco di un anno. Dove vanno allora a mangiare per la pausa pranzo? Qualcuno dal trippaio Orazio, il trippaio storico del Porcellino o alla mensa delle Poste in via degli Anselmi tra piazza della Repubblica e piazza Strozzi, gestita da un esponente della migliore tradizione gastronomica toscana, Nello Frosali. Questa mensa è ormai il ritrovo di quelli che lavorano alle Poste e nei negozi e negli uffici del centro. Cibi ottimi e prezzi bassi. Una mensa igienicamente perfetta, al piano terra del grande palazzo delle Poste che ha la sua entrata centrale in via Pellicceria. Questa mensa è un luogo di conforto a prezzo calmierato, che rende una indubbia pubblicità positiva alle Poste italiane. Visti i leoni, i giaguari e le volpi che popolano il commercio fiorentino, mi viene il dubbio che questa bella realtà corra dei pericoli. Speriamo di no, confidando nell’intelligenza di chi guida le Poste. I lavoratori del centro storico normalmente abitano lontano dal posto di lavoro: non possono quindi tornare a casa durante la pausa. Senza la mensa della posta questa difficoltà diventerebbe una vera emergenza sociale. I ristoratori del centro preferiscono i turisti a questo di tipo di clienti stanziali. Allora la mensa della Posta svolge un ruolo molto positivo.