La mascherina al supermercato è una cortesia

Migration

Stefano

Cecchi

Mi è risuccesso anche ieri: entrando al supermercato mi sono accorto di come la stragrande maggioranza delle persone per fare la spesa indossi ancora la mascherina. Cosa che accade in quasi tutti i luoghi ad alto tasso di folla, banche comprese, dove appena qualche anno fa mai avrei pensato che il presentarmi allo sportello col volto bendato sarebbe stata considerata cosa gradita. Tant’è: nonostante oramai l’obbligo di indossare i presidi sanitari riguardi solo pochi luoghi specifici, molti fiorentini continuano a indossare la mascherina a prescindere, realizzando una sorta di piccolo mondo parallelo dentro il mondo che è tornato a muoversi con le forme ante pandemia. A molti ciò pare un’incongruenza, il retaggio di una paura irrazionale e dunque da stigmatizzare. A me, pur non avendo niente da addebitare a chi, insieme ai plaid invernali e alle magliette della salute, ha riposto l’ffp2 negli armadi, pare invece che il gesto di indossarla sia un piccolo segnale buono di ritrovata coscienza civica. Certo, io sono fra coloro che non hanno mai considerato l’obbligo di mascherina una prova tecnica di dittatura, al contrario. Di fronte a una malattia sconosciuta che mieteva vittime soprattutto fra i più deboli, mi sembrava un rimedio logico e indolore per provare ad arrestare la malattia. Ma, a prescindere da ciò, è innegabile che il Covid abbia in questi due anni devastato la nostra società, generando dolori e lutti infiniti. Qualcosa di scioccante che ha lasciato un segno profondo in una fetta consistente di fiorentini che ancora oggi, nonostante la scelta salvifica del vaccino, guarda alla malattia con sospetto e con cautela. Per questo a me pare che chi ancora oggi nei luoghi comuni indossa la mascherina, lo faccia per una cautela e un rispetto antichi. La cautela di chi ha a cuore la propria salute. E il rispetto per il prossimo, il non volere mettere a disagio la persona che in quel momento si ha vicina. E pazienza se qualcuno estrae dalla tasca o dalla borsa mascherine bisunte che manco i fazzoletti che le nonne tiravano fuori dalla manica: indossare l’ffp2 senza che nessuno ce l’obblighi misura una piccola cortesia. Qualcosa di buono e solidale in un mondo dove, ahimè, la solidarietà e il senso civico son corrosi ogni giorno di più.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro