
Nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti, tre delle cinque Sale dei Pianeti – quelle dedicate a Saturno, a Giove e a Marte – sono state oggetto, dal 1996 al 2008, di una complessa campagna di restauri da parte dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Gli studi effettuati sulla tecnica delle pitture murali e degli stucchi che le inquadrano, e i risultati del restauro, hanno offerto l’occasione ad un gruppo di specialisti di storia dell’arte e storia dell’architettura per ripensamenti ed approfondimenti su molti aspetti del grande ciclo, il più importante del Barocco a Firenze.
I risultati, insieme a quelli che riguardano l’intervento di restauro, sono raccolti nel volume “Palazzo Pitti. Le pitture murali della Sala dei Pianeti” (Silvana Editoriale), curato dalla storica dell’arte Cecilia Frosinini, già direttrice del settore pitture murali all’Opificio delle Pietre Dure. Il libro offre materia di studio e riflessione su un contesto di enorme importanza per la storia dell’arte in Europa.
Presentando il volume, riccamente illustrato, ne hanno discusso ieri, nell’auditorium Vasari della Galleria degli Uffizi, la curatrice Cecilia Frosinini, il direttore del museo Eike Schmidt, il soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure Marco Ciatti, la professoressa di Storia dell’Arte Moderna all’Università della Basilicata Elisa Acanfora.