La Madonna col Bambino sarebbe di Gino Micheli La conferma da due studiose

E’ in corso un’analisi sulla scultura custodita nel museo d’arte

Migration

Potrebbe essere di Gino Micheli, la scultura che le scienziate dell’arte Azzurra Macherelli e Francesca Brani stanno analizzando. Custodita nel Museo d’arte di San Casciano, si tratta della Madonna col Bambino in marmo policromo, datata 1341. È la sola scultura che si conosca autografa di Gino Micheli. Il nome non compare in nessun documento, solo sul basamento della statua. Che ora si appresta ad una rinascita, grazie al laboratorio di restauro, installato da qualche settimana all’interno del Museo e coordinato dalla restauratrice Maura Masini, che è anche assessore alla Cultura. L’intervento sarà visibile e aperto al pubblico durante le operazioni di recupero non appena le disposizioni governative lo consentiranno. L’intervento è proposto dalla Compagnia del Suffragio di San Casciano e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

"Il progetto – spiega Maura Masini – promuove lo studio e la ricerca della policromia originale. Gli step del restauro sono l’osservazione, la valutazione estetica, con strumenti e tecniche specifiche tra cui l’apertura di microscopiche finestre e saggi, necessari alla definizione della policromia sottostante". L’assessore tiene a precisare il carattere scientifico dell’operazione. "In base ai risultati ottenuti il restauro conservativo si potrà spingere verso quello estetico. Il progetto è finalizzato alla ricerca dell’originale", conclude.

Andrea Settefonti

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro