"La lista di proscrizione". Il nuovo Pci scheda i sostenitori di Israele. Ci sono Funaro e Carrai

Sul suo sito il partito elenca persone e aziende ’amici’ dello Stato ebraico. La replica di Fdi: "Una incitazione razzista alla violenza inaccettabile". Il console onorario: "Questa ‘minaccia’ non fermerà il mio operato".

"La lista di proscrizione". Il nuovo Pci scheda i sostenitori di Israele. Ci sono Funaro e Carrai

Sul suo sito il partito elenca persone e aziende ’amici’ dello Stato ebraico. La replica di Fdi: "Una incitazione razzista alla violenza inaccettabile". Il console onorario: "Questa ‘minaccia’ non fermerà il mio operato".

"La sinistra del (nuovo) Partito Comunista arriva a stilare liste di proscrizione contro ebrei e amici di Israele. Imprenditori, decine di giornalisti e politici di vari schieramenti, tra cui la senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli, sono additati come i nemici contro cui scagliarsi. Una incitazione razzista alla violenza inaccettabile, con tanto di obiettivi in carne ed ossa identificati". Lo scrive sui social il responsabile Organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. Il riferimento è a un documento prodotto dal (nuovo) Partito Comunista dal titolo ’Sviluppare la denuncia e la lotta contro organismi e agenti sionisti in Italia’. Politici, giornalisti, intellettuali, imprenditori, manager e non solo. Il portale del nuovo Partito Comunista Italiano ha pubblicato una lista con i personaggi famosi italiani che hanno pubblicamente sostenuto Israele.

Tra i tanti nomi, come quelli di John Elkann, Ester Mieli, Gabriele Albertini, Claudio Lotito, alla voce "sionisti esponenti di partiti politici delle larghe intese o rappresentanti di fondazioni ed enti pubblici o associazioni attivi nel sostegno alle iniziative dello Stato sionista d’Israele", compare anche Sara Funaro. Poco sotto, al punto "società medico-sanitarie israeliane attive in Italia ed esponenti che dirigono, posseggono quote", c’è invece Marco Carrai.

La pubblicazione ha sollevato una condanna bipartisan. Con Donzelli che scrive: "Difenderò sempre il diritto di Israele di esistere in sicurezza e sarò sempre avversario di comunisti e antisemiti". Anche Carrai commenta l’accaduto: "Il nuovo Partito comunista italiano lancia liste di proscrizione per scatenare la caccia all’ebreo? È quello che sembra emergere con evidenza da un loro comunicato dove invitano a ‘sviluppare la denuncia e la lotta contro organismi e agenti sionisti in Italia’ e fanno un lungo elenco di persone, tra cui giornalisti, politici, imprenditori, e di società a vario titolo legate ad Israele e che secondo gli estensori sarebbero prova che ‘entità sionista è parte integrante del sistema di potere della Repubblica Pontificia".

E ancora: "Essere inseriti in questo elenco - continua Carrai - conferma la necessità delle battaglie che da sempre porto avanti e certo questa ‘minaccia’ non fermeranno il mio operato".

Dura anche la critica del Pd: "È l’ennesimo episodio di una lunga serie di atti antisemiti che ci riportano a tempi molto bui della storia dell’Europa. Solidarietà alle persone e alle organizzazioni coinvolte. Presenteremo una interrogazione alla Camera (tra i firmatari il deputato dem Federico Gianassi), al Senato e al Parlamento europeo per chiedere tutela per le persone coinvolte e per avere certezza che il ministero dell’Interno stia agendo immediatamente e con fermezza per perseguire i responsabili di quella lista e per arginare i crescenti fenomeni di antisemitismo", commentano i dem Ascani, Carè, De Luca, Fassino, Stefano Graziano, Guerini, Madia, Porta, Provenzano, Quartapelle, Alfieri, Camusso, Crisanti, Franceschini, Giacobbe, Malpezzi, Sensi, Zampa, Picierno.