"La diversità diventa forza. E tutto si supera"

I valori di ’Luce!’ e le testimonianze degli studenti. L’Educandato, simbolo concreto dell’integrazione

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Per la festa del primo compleanno di ’Luce!’, il progetto editoriale varato dal Gruppo Monrif, dedicato ai temi di inclusione, coesione, diversità, parteciperanno direttamente o indirettamente anche 150 giovani studenti dell’educandato statale della Santissima Annunziata al Poggio Imperiale, un istituto che è simbolo vivente dell’integrazione.

Qui i ragazzi arrivano da tutta Italia, una cinquantina di ragazze vivono anche all’interno del convitto, spesso per studiare poter danza nelle grandi scuole fiorentine o per vivere appieno l’esperienza didattica e collegiale.

Come Alexia Ajayi, lombarda di origine nigeriana, studentessa al quinto anno del liceo. "Non sempre è stato facile – ammette -: la lontananza da casa, il trovarsi a condividere tutto con persone di provenienze e caratteri diversi è una forte esperienza di vita. Ma abbiamo superato tante difficoltà, siamo molto unite, una nuova famiglia".

Anche Elena Patella, pistoiese, da 4 anni convittrice al Poggio Imperiale. "Spesso la lontananza della famiglia si sente di più, all’inizio soprattutto. Ma l’amicizia con le mie compagne, mi ha permesso di superare anche un momento molto difficile a livello familiare: in una festa di Natale, mi si sono strette intorno. Insieme siamo una forza, la diversità diventa valore e tutto si supera".

Lorenzo Platt vive da 10 anni a Firenze, ma è nato da madre italiana e padre americano a New York dove conta di tornare dopo il diploma.

"Siamo una classe multiculturale – dice -. Ci sono altre due sorelle americane, una ragazza francese, persone di origini diverse. Ma è proprio la diversità la nostra forza: ci sosteniamo e aiutiamo a vicenda. Ci vogliamo bene. Quando usciremo da qui, saremo pronti ad affrontare la società con un bel bagaglio di valori e non solo didattico".

Costanza Acanfora è studentessa del Poggio Imperiale dalla scuola media. "L’integrazione è la nostra quotidianità, i valori dell’amicizia e dell’inclusione sono parte di noi. Dopo l’evento di ’Luce!’ lavoreremo ancora di più su questi. Sarà una bella esperienza per crescere tutti insieme".

Da due anni la loro classe sta vivendo un progetto di alternanza scuola lavoro: "Ogni dieci giorni – spiega Maria Vittoria Terrosi - ci incontriamo per affrontare argomenti di attualità, come per esempio il razzismo, per portare in classe argomenti al di fuori del normale programma scolastico. Siamo una scuola piccola, ma siamo un grande mondo".

Dopo la festa di ’Luce!’ martedì 30 novembre alle 20,30 al Teatro della Pergola, "gli studenti faranno delle tesine su quanto hanno vissuto in questa bella occasione e il migliore otterrà un riconoscimento – annuncia il presidente del Cda del Poggio Imperiale Giorgio Fiorenza -. Da lì inizieremo un percorso di conoscenza della vita attraverso la lettura del quotidiano la Nazione, che ci dà una visione più equa possibile sotto il profilo dell’obiettività del mondo che ci circonda, vicino e lontano. Sarà lo spunto per discutere coi ragazzi di temi di attualità, ampliare la discussione in una scuola che si basa sull’inclusione e sull’essere una famiglia allargata. Perché ai nostri ragazzi non basta la preparazione meramente didattica: devono conoscere i valori e il rispetto delle persone, delle regole, dell’ambiente. Avere delle idee e rispettare quelle altrui. È il modo per diventare grandi e uscire dalla scuola come sani cittadini".

Manuela Plastina

 

 

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