
La città resta in allerta. Sacchi di sabbia sul ponte. E scuole ancora chiuse. Sospese tutte le bollette
di Lisa Ciardi
Dopo una notte passata col fiato sospeso, fortunatamente senza particolari problemi, Campi Bisenzio continua a curarsi le ferite. "Ho fatto il punto con la Protezione civile – ha detto ieri il sindaco metropolitano Dario Nardella – e nelle zone interessate dalla perturbazione sono caduti tra i 20 e i 40 millimetri di pioggia. Nella Piana, tutti i fiumi sono rimasti sotto il primo livello di guardia". Sul Bisenzio, dei grossi sacchi di sabbia sono stati messi dietro alle spallette. L’intervento ha suscitato le critiche e l’ironia dei cittadini, ma contrastare l’eventuale spinta dell’acqua sorreggendo da dietro una spalletta o un muro, è un intervento di emergenza abbastanza comune. Intanto, per motivi di sicurezza, le attività di volontariato "spontaneo" sono state sospese anche per l’intera giornata di oggi.
L’Arera, invece, ha approvato un primo provvedimento di urgenza che sospende il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas a tutela delle utenze e forniture site nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato colpite dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023.
Da domani, chi vorrà, potrà tornare a dare una mano. Intanto sfumano le iniziali e ottimistiche previsioni sui tempi di ritorno alla normalità, in particolare per la riapertura delle scuole. "A causa del perdurare dell’emergenza – ha detto il sindaco, Andrea Tagliaferri - è stata prorogata la chiusura di alcune scuole del territorio, in quanto sussistono ancora condizioni di inagibilità nonostante i lavori di ripristino".
Fino a mercoledì 15 novembre compreso resteranno chiusi: l’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini (materne Lorenzini, Tosca Fiesoli, Andersen; elementari Fra’ Ristoro e Lorenzo Il Magnifico, media Matteucci), la scuola del’’infanzia Nencioni del Comprensivo La Pira, la sede del Cpia1 e il nido Agnoletti. Tutte le altre scuole riapriranno lunedì 13. Il servizio mensa sarà garantito con pasti monoporzione e lunedì non verrà distribuita la merenda di metà mattina per motivazioni logistiche. Sospesi i servizi di pre e post scuola, così come il servizio di trasporto scolastico e le gite scolastiche".
Relativamente alla rimozione dei rifiuti ingombranti dalle strade, secondo il primo cittadino saranno necessari almeno 15 giorni per tornare alla normalità: si stima infatti che la mole degli scarti sia pari a circa 70mila metri cubi, la quantità che normalmente viene prodotta in un anno. I rifiuti delle utenze domestiche e non domestiche dovranno intanto continuare a essere consegnati con il ‘porta a porta’, ma senza differenziarli: basterà raccoglierli in un unico sacco nero.