
Gabriele Ametrano, ideatore e direttore de ’La città dei lettori’, e Maria Oliva Scaramuzzi, vicepresidente di Fondazione CR Firenze
"Un’immersione in un mondo fatto di pagine, letture, passioni. Dove? Lì dove è il cuore di questo percorso: villa Bardini". Parola di Gabriele Ametrano, ideatore e direttore de ’La città dei lettori’, il festival di Fondazione Cr Firenze, a cura di Associazione Wimbledon Aps, che catalizza a Firenze autori, editori, traduttori, divulgatori e curatori di primo piano. L’edizione numero otto si svolgerà dal 4 all’8 giugno: cento ospiti in cinque giorni. Il ricco programma prevede, infatti, incontri, presentazioni, talk, reading ed eventi speciali insieme ai protagonisti della letteratura contemporanea (ingresso gratuito con registrazione obbligatoria a www.lacittadeilettori.it). "Quest’anno abbiamo espresso tutta la nostra gratitudine ai classici della letteratura e invitato le voci più significative del contemporaneo" spiega Ametrano.
Tra gli autori più attesi Beppe Severgnini (il 5 giugno alle 21) in scena insieme al D&b White Socks Quintet con un dialogo in musica che accompagnerà la presentazione di ’Socrate, Agata e il futuro’ (Rizzoli), e Roberto Saviano (7 giugno alle 17) che insieme alle direttrici artistiche di Fabbrica dei Racconti e della Memoria, Fiamma Negri e Giusi Salis, e al giornalista Saverio Tommasi presenterà ’L’amore mio non muore’ (Einaudi), la vicenda di Roberta Casini, ragazza fiorentina poco più che ventenne fatta sparire dalla ‘ndrangheta nel 1981. Tra gli internazionali sono attesi Thomas B. Reverdy (7 giugno alle 19), pluripremiato scrittore francese, con ’Climax’ (Clichy); il giornalista egiziano-canadese Omar El Akkad (4 giugno alle 18,30) con una riflessione sulle contraddizioni dell’Occidente; Roy Chen (7 giugno ore 18), scrittore e drammaturgo israeliano, con ’Il grande frastuono’ (Giuntina).
Immancabile l’appuntamento con i finalisti del Premio Strega che, il 6 giugno, saranno ospiti per il primo incontro pubblico dopo la selezione in un pomeriggio interamente dedicato al più importante riconoscimento letterario in Italia. Una chiacchierata con la cinquina sulla terrazza di Villa Bardini, possibile grazie alla collaborazione di Fondazione Maria e Goffredo Bellonci. E torna, per il terzo anno, l’assegnazione del premio ’La città dei lettori 2025’, evento che aprirà il festival il 4 giugno. "In un momento storico in cui tutto sembra correre e consumarsi rapidamente – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, vicepresidente di Fondazione CR Firenze – promuovere la lettura e la letteratura è un esercizio per noi necessario. In questa direzione va anche la scelta di proporre, in questa edizione, una riscoperta dei classici che ci impongono di rallentare, riflettere, riconnettersi alle radici del pensiero".
Barbara Berti