REDAZIONE FIRENZE

La Cina tra musica e danza classica. Viaggio nella cultura tradizionale

La compagnia Shen Yun in scena al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino fino al 31 dicembre. Per l’attrice premio Oscar Cate Blanchett è "un’esperienza straordinaria per tutta la famiglia".

La Cina tra musica e danza classica. Viaggio nella cultura tradizionale

La Cina tra musica e danza classica. Viaggio nella cultura tradizionale

"Un’esperienza straordinaria per noi e i nostri figli". E’ il parere di Cate Blanchett, attrice premio Oscar, a proposito dello spettacolo proposto dalla Shen Yun, la compagnia di danza, che celebra il ricco patrimonio culturale cinese in ogni angolo del mondo: da Tokyo a Parigi, da Sydney a New York. E ora anche a Firenze. Gli artisti della Shen Yun Performing Art - prima compagnia al mondo di danza e musica classica cinese - si esibiranno al Teatro del Maggio Fiorentino da oggi al 31 dicembre (ore 20 e per San Silvestro ore 15) con uno spettacolo semplicemente sbalorditivo, magico, dal potere immenso.

Attraverso danze e musica mozzafiato, gli artisti di Shen Yun raccontano di un tempo in cui gli esseri divini camminavano sulla terra, lasciando una cultura che ha ispirato generazioni. L’antica saggezza cinese, infusa di spiritualità e di valori buddisti e taoisti, ha dato vita a ogni cosa, dalle conoscenze mediche alla danza, all’opera, all’architettura e persino alle arti marziali. Dopo decenni di dominio comunista, tuttavia, gran parte di questa cultura ispirata dal divino è stata distrutta o dimenticata. Ogni spettacolo consiste in circa 20 atti, che passano rapidamente da una leggenda, da una regione o da una dinastia all’altra. I temi spaziano dalla delicata eleganza delle dame di corte Tang all’eroismo sul campo di battaglia di valorosi generali, dalle opere filosofiche senza tempo di Laozi a spettacolari scene di regni magici. Alcuni pezzi toccano anche il tema della Cina di oggi, facendo luce sull’oppressione che molti subiscono per il loro credo spirituale, come la Falun Dafa. La peculiarità dello spettacolo? Ogni volta che il sipario si apre, davanti agli occhi del pubblico appaiono immagini paradisiache come fanciulle celesti che emergono da un mare di nuvole svolazzanti, oppure eserciti di mmongoli cavalcano praterie vaste come il cielo.

Barbara Berti