REDAZIONE FIRENZE

La capitale della longevità. Firenze prima in classifica per numero di centenari

Il dato del bollettino statistico del Comune premia il capoluogo toscano. Otto over100 ogni 10mila abitanti, il doppio della media italiana (ferma a 4). Funaro: "Buona qualità della vita e dei servizi sociali erogati agli anziani".

"Per vivere bene e a lungo, scegli Firenze". Potrebbe essere il nuovo slogan da utilizzare visto che, evidentemente, la bellezza della città fa sì che si resti in questa vita a lungo. Lo dicono i dati dell’ultimo bollettino di statistica del Comune di Firenze: Firenze è la città capoluogo di regione col più alto numero di centenari in rapporto alla popolazione.

Limitando il confronto ai comuni capoluogo di regione si può osservare appunto come Firenze abbia il più alto numero di centenari per 10.000 residenti con 8,2 seguita da Ancona con 6,8; seguono Bologna e Cagliari con 6,5 e Trieste, Venezia e Bolzano rispettivamente con 6,2, 6,1 e 6,0.

Il dato fiorentino è molto più alto rispetto alla media italiana (4,0) e alla media toscana (4,9). In 22 anni – dal 2002 al 2023 – il numero dei centenari in città è cresciuto passando da 112 del 2002 a 296 alla fine del 2023, il valore massimo da quando viene registrato il fenomeno.

Nel 2024 il dato si assesta su 283 centenari. In termini percentuali la variazione è addirittura del 153%. Mica male.

Ecco perché lo slogan "per vivere bene e a lungo, scegli Firenze" funziona alla grande. Con un’aggiunta da fare. Se sei di sesso femminile e risiedi a Firenze allora sei davvero al top. Ben 237 dei 283 centenari sono donne. E se sei uomo? Le percentuali si abbassano però se si guardano gli ultimi 20 anni abbondanti, un po’ di ottimismo viene.

Nel 2001 un solo uomo risultava oltre 100 anni, nell’ultima rilevazione si è passati a 46. "Sono dati da cui emerge la buona qualità della vita e dei servizi sociali e sanitari per gli anziani nella nostra città. - commenta la sindaca Sara Funaro - Sappiamo bene che sono solo indicatori statistici e che forniscono un quadro limitato, certamente, ma comunque la ‘longevità’ dei fiorentini è un dato che ci conforta e che ci spinge a continuare a lavorare assiduamente per fornire servizi sempre migliori per i nostri concittadini più in là con gli anni. Siamo impegnati al massimo per venire incontro ai loro bisogni mettendo in campo gli strumenti più adeguati".

Nel frattempo Firenze protegge i propri anziani: attualmente – sono i dati diffusi dall’assessore Nicola Paulesu - gli anziani in città sono 97.226, di questi 35.296 vivono da soli e oltre 3.300 hanno pensioni sociali e assegni sociali dell’Inps. L’impegno dunque deve essere massimo. Ad esempio con l’ultimo bando sono state aumentate le risorse destinate ai servizi di assistenza domiciliare, raggiungendo la cifra di 10 milioni per il biennio.

È da segnalare inoltre che in città sono 24 i Centri per l’età libera diffusi in tutti i Quartieri. E con questo caldo incredibile viene potenziato il servizio di sorveglianza attiva, gestito dalla Società della salute di Firenze in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini: si tratta di un servizio di monitoraggio telefonico, su segnalazione del Medico di medicina generale, rivolto alle persone anziane che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno.

Si cerca insomma di fare il possibile per tutelare i nonni di Firenze, patrimonio della città quanto i suoi monumenti.

Niccolò Gramigni