
di Manuela Plastina
Non solo mimosa: la donna a Firenze si celebra con numerosi eventi, mostre, incontri, ma anche con la prevenzione e con un pensiero a chi non ha diritti. Si parte oggi con "Le donne e l’Iran": l’Università di Firenze nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio alle 15 inaugura la mostra "Who is next?", seguita da un dibattito a più voci con la rettrice Alessandra Petrucci, la vicesindaco di Firenze Alessia Bettini, gli assessori Sara Funaro e Benedetta Albanese e poi un dialogo tra docenti, studenti e associazioni.
Per la giornata di domani, l’Università coinvolge quasi tutti i suoi atenei in iniziative legate alla valorizzazione della donna in ogni settore. In largo Brambilla si svolge "DMSC... dalla parte delle donne" col dipartimento di Medicina sperimentale e clinica dedicato al ruolo del genere nelle diverse aree cliniche e alla gender equality. A Ingegneria invece saranno protagoniste le donne della struttura di ricerca. Al dipartimento di scienze della terra sarà inaugurata una panchina rossa contro la violenza sulle donne.
Al Campus delle scienze sociali ci sarà "Breaking the glass ceiling once and for all", incontro tra docenti e studenti su educazione finanziaria, violenza economica e quote rosa nei board. Ancora a Villa la Quiete gli esperti del Sistema Museale di Ateneo propongono visite guidate alla lunetta restaurata di Sant’Agata, opera della pittrice seicentesca Ortensia Fedeli.
A lettere e filosofia alle 16 Barbara Innocenti leggerà "La dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina di Olympe de Gouges", seguito da alla lettura di scritti, tra poesie, filosofia e scienza, tutti opera di donne. L’8 marzo è anche l’occasione per visitare un museo: per le donne, domani ingresso gratuito alla Galleria degli Uffizi, a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli, ma anche ai musei del Bargello e Davanzati e alle Cappelle Medicee.
I 70 dipendenti della Galleria dell’Accademia indosseranno tutto il giorno la maglietta della onlus "Corri la vita", impegnata ad aiutare le donne colpite da tumore al seno, finanziando progetti che riguardano la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura di questa malattia. All’uscita del museo, i volontari informeranno sulle attività dell’associazione e raccoglieranno fondi per i suoi progetti. "È solo il primo evento di un sodalizio che con Eleonora Frescobaldi, presidente di Corri la vita, ci vedrà insieme per altre collaborazioni future" anticipa la direttrice della Galleria dell’Accademia Cecilie Hollberg.
"Vestali del silenzio" è lo spettacolo proposto al teatro Niccolini alle 20 di domani, organizzato dal Comitato unico di garanzia Unifi con Fondazione Careggi, Conservatorio Cherubini e Fondazione Zeffirelli. Le studentesse del Conservatorio daranno viso e voci alle eroine interpretate da Maria Callas a cento anni dalla sua nascita. Le biblioteche propongono la rassegna "Si scrive marzo si legge donna". Alle Oblate si parlerà della pittrice Frida Kahlo. Durante la notte le porte della città saranno illuminate di giallo.