Firenze, 27 settembre 2023 – Il viso più magro, ma quella espressione in volto e quegli occhi sempre sorridenti. È la nuova immagine ricostruita di Kataleya Alvarez, la bambina scomparsa a Firenze dallo scorso 10 giugno, che l’associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse Penelope ha commissionato a Chantal Milani, antropologa forense.

"Abbiamo chiesto – si legge nella didascalia a corredo della foto aggiornata – alla dottoressa Chantal Milani, antropologa forense, di aiutarci a ricostruire una immagine di Kataleya un po’ camuffata, nell’ipotesi di una tentativo di nascondere la sua fisicità di bambina”.
Un ulteriore tentativo nella disperata ricerca della piccola, della quale non si hanno più notizie dal giorno della scomparsa, avvenuta ormai più di tre mesi fa, quasi quattro.
Sul fronte delle indagini, le ricerche proseguono ma gli inquirenti si sono imbattuti in un altro vicolo cieco. Non è di Kata, infatti, il sangue trovato nella stanza 104 dell'ex hotel Astor. Questo il risultato degli esami genetici eseguiti dal professore Ugo Ricci su incarico della procura fiorentina. Inoltre, non sono state riscontrate tracce della bambina nemmeno nei due trolley e nel borsone che erano stati sequestrati a due cugine peruviane e a un cittadino rumeno lo scorso 17 giugno, quando fu sgomberato l'ex albergo occupato abusivamente da mesi.
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