REDAZIONE FIRENZE

"Jesus Christ Superstar", il ritorno

Trentanove frustate, come racconta la tradizione. Trentanove colpi, per 39 immagini di martiri contemporanei. E un solo appello: pace e fratellanza. Sono passati cinquant’anni dal debutto, ma non cambia la forza di Jesus Christ Superstar. Appuntamento ormai immancabile in tv nella notte tra Pasqua e lunedì santo (alle 24.50 su Rete 4), col film del 1973 diretto da Norman Jewison in Terra Santa, il musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice è appena tornato in scena al Teatro Sistina di Roma, nella versione diretta da Massimo Romeo Piparo dedicata al dramma della guerra tra Russia e Ucraina. Protagonista è sempre il mitico Ted Neeley (foto), al tempo trentenne, oggi artista maturo, ma inarrestabile, che a 78 primavere continua a girare il mondo esibendosi e incontrando i milioni di fans del musical. "Io stesso non avrei mai immaginato quello che sarebbe accaduto dopo quel film – racconta –. La forza di Jesus Christ Superstar è il suo messaggio universale. Si parla di pace, amore, rispetto, di comprensione. Ed ho avuto anche io il mio piccolo miracolo: su quel set incontrai mia moglie Leeyan Granger". Nello spettacolo, nel ruolo di Giuda il bravissimo Feisal Bonciani, straordinario artista fiorentino che potremo rivedere con tutto il fantastico cast al Teatro Verdi dal 22 al 24 aprile.

Titti Giuliani Foti