
di Barbara Berti
Italia Viva – Azione si presenta a Campi: aperta ieri la sede in via Po per il primo incontro con la cittadinanza. "E’ il primo passo che ci porterà verso le prossime amministrative di primavera" dice Tommaso Cardini, coordinatore di Italia Viva di Campi Bisenzio, trent’anni, laureato, capo ufficio presso una società in house del comune di Firenze. "Continuiamo il nostro percorso nell’ottica della ragionevolezza e del buon senso. Siamo un partito riformista e moderato" sottolinea Gabriele Toccafondi di Azione-Italia Viva. "Guardiamo alle prossime elezioni amministrative partendo dal risultato egregio ottenuto dal partito alle recenti politiche, l’8% dei voti ottenuti è segno che c’è un’attenzione verso una certa sensibilità. E noi vogliamo proseguire su questa strada" continua Toccafondi. "A Campi lavoreremo per dare spazio e voce a chi non si riconosce nei sovranisti e nei populisti, lo faremo ascoltando i cittadini, con idee, programmi, attività ed incontri" aggiungono Milena Brath, Franco Baccani di Azione-Italia Viva. "Vogliamo parlare di lavoro, di scuola, di formazione, di infrastrutture come tranvia e aeroporto, del ciclo dei rifiuti senza pregiudizi – prosegue Toccafondi -. Così come vogliamo parlare di sicurezza, un tema che non si risolve con slogan o sbraitando in piazza bensì con le forze dell’ordine e la certezza pena".
Se Italia Viva si organizza per conquistare il Comune, l’ex sindaco ora deputato Pd Emiliano Fossi continua a lavorare per il ‘suo’ territorio. Venerdì scorso, infatti, ha iniziato il tour nel collegio dove è stato eletto. La prima tappa è stata l’incontro con i sindaci di Calenzano, Sesto, Signa, Lastra a Signa e Scandicci. "Per me così come per i sindaci - dice Fossi - la priorità delle priorità è la difesa del lavoro e dei lavoratori. Penso alla delicata vicenda Gkn, ma non solo. Al mix potenzialmente esplosivo di crisi e caro energia si aggiunge la scarsa attenzione dedicata dal governo alla crescita nella Legge di Bilancio".