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Cronaca

Istruzione: il preside Di Cuffa è potuto tornare alla Verdi. “Finalmente la scuola riparte”

Una bella notizia per il comprensivo di San Jacopino, rimasto invischiato nel trasferimento della dirigente Urciuoli dall’Alberti-Dante. I sindacati: “Bene il passo indietro da parte dell’Usr. Ma quanto successo resta incredibile”

Il preside Di Cuffa

Il preside Di Cuffa

Firenze, 21 maggio 2024 - Giornata di gioia al comprensivo Verdi, dove da stamani ha potuto riprendere servizio, in qualità di reggente, il preside Osvaldo Di Cuffa. Appena sei giorni fa il preside, che è titolare all’Iis Sassetti-Peruzzi, aveva dovuto lasciare l’incarico. Questo perchè Maria Rita Urciuoli, ex dirigente dell’Alberti-Dante, era stata trasferita alla Verdi dall’Usr. Ma Urciuoli, al centro di proteste e di forti polemiche al liceo che ha sede in via San Gallo, ha preso dei giorni di permesso, col risultato che la Verdi, all’improvviso, si era ritrovata senza il suo terzo preside dell’anno scolastico. Un caos mai successo. Ma da stamani la questione si è per fortuna ricomposta.

Ieri all’ora di cena è arrivato il decreto al dirigente Di Cuffa, che stamani dunque ha ripreso servizio alla Verdi, dove è stato accolto tra la gioia di docenti, segretari e genitori. “Ho accettato di tornare qui sia per non interrompere tutti i progetti avviati che per il grande affetto dimostrato”, dice Di Cuffa.

Proprio durante il presidio venerdì scorso in via Mannelli il comprensivo aveva chiesto il rientro dell’amato reggente. “Siamo felicissimi del risultato ottenuto - dice Gaia Nesti, presidente del consiglio di istituto del comprensivo Verdi -. Da oggi potranno ripartire tutte quelle attività interrotte in modo insensato a metà maggio. Auspichiamo davvero che situazioni del genere non si ripetano più, né alla Verdi né in altri istituti”.

“Siamo contenti del fatto che l’immediata reazione da parte della Verdi abbia portato l’Usr ad un ripensamento - riflette Claudio Gaudio della Cisl -. Il clima all’interno del comprensivo si è rasserenato, ma questo non ci fa dimenticare quanto successo. Ci piacerebbe una maggiore comunicazione da parte dell’Usr, che adesso attendiamo al prossimo cruciale appuntamento annuale. Il riferimento è all’annoso problema riguardante la richiesta di personale aggiuntivo Ata”. “Bene che l’Usr abbia ascoltato la comunità scolastica di San Jacopino - aggiunge Emanuele Rossi della Flc-Cgil -. Ma, certo, alla Verdi si resta guardinghi perchè l’anno scolastico non è finito e non si possono escludere altre sorprese”.