Insulto razzista durante la partita di calcio Undici giornate di squalifica a un under 14

E’ tesserato per i Giovanissimi B del Barberino. Il caso nel match contro l’Avane

Insulto razzista durante la partita di calcio  Undici giornate di squalifica a un under 14

Insulto razzista durante la partita di calcio Undici giornate di squalifica a un under 14

Pesante squalifica per insulti razzisti a un giovane calciatore della società Barberino di Mugello. Uno stop per 11 gare effettive, deliberato dal giudice sportivo della delegazione provinciale Figc di Firenze, a seguito della partita dello scorso fine settimana Avane-Barberino della categoria Giovanissimi B. Sul comunicato ufficiale questa la motivazione: ‘Per aver pronunciato frase di tenore razzista nei confronti di un avversario. Frase ribadita uscendo dal terreno di gioco’. Oltre al giocatore hanno subito una lunga squalifica l’allenatore Roberto Pugliese (25 ottobre) e alcuni dirigenti mugellani per offese al direttore di gara.

Sull’argomento interviene il presidente del Barberino di Mugello, Bruno Nencini: "I fatti sotto osservazione sono avvenuti durante Avane-Barberino di Mugello con in campo giocatori Under 14. Gara che è stata sospesa alla fine del primo tempo perché la giovane arbitro donna, alle prime partite della carriera, aveva ritenuto che non ci fossero più le condizioni per proseguire l’incontro per il comportamento dei dirigenti del Barberino. Ma il giudice sportivo ha deciso per la ripetizione della partita, che giocheremo mercoledì prossimo, avendo valutato che non erano successi fatti gravi ma solo qualche parola di troppo". Nencini poi rende note le linee societarie: "Abbiamo chiesto, come da regolamento, una copia del rapporto arbitrale per avere dei chiarimenti su quanto riportato dal direttore di gara ed essere pronti a presentare reclamo. Faremo un summit societario per capire bene l’accaduto dai diretti interessati. Sono stato informato dai dirigenti, al seguito della squadra, che gli animi in campo erano caldi e l’arbitro in difficoltà a fronteggiare i vari episodi. Faremo un’attenta analisi perché da sempre vogliamo combattere ogni forma di razzismo e di violenze. Prima voglio capire, poi prenderemo le decisioni del caso, sia a tutela dei nostri tesserati che per monitorare il corretto comportamento in campo e sanzionare chi non lo rispetta".

Da ricordare che le normative federali prevedono, per offese razziste, il minimo di 10 giornate di squalifica, cercando di valutare con attenzione se la frase espressa ha valenza razzista. Da fonte dirigenza Avane viene fatto presente che a fine partita il giovane giocatore del Barberino, reo della frase sotto accusa, sia entrato negli spogliatoi della società avversaria scusandosi dell’accaduto e tutti i ragazzi dell’Avane lo hanno applaudito.

Francesco Querusti

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