Firenze, 19 febbraio 2024 – “Ogni volta che una donna lotta per sé stessa, lotta per tutte le donne”. Tiene in mano questo cartello Flora per sottolineare quanto siano stati “incresciosi” i fatti accaduti nel maggio 2022 nell’ospedale di Empoli. Le infermiere spiate si sono oggi riunite davanti al tribunale di Firenze e hanno organizzato un flash mob in occasione dell’inizio del processo.
"Spiate a nostra insaputa”
"Siamo qui davanti al tribunale di Firenze – sottolinea ancora Flora – per seguire questa prima udienza di questo increscioso evento. Noi difendiamo il nostro diritto, la nostra intimità. Siamo state spiate a nostra insaputa sotto le docce. Nessuno di noi avrebbe immaginato tutto questo, siamo particolarmente provate da questo fatto”.

(Foto New Press Photo)
Inizia il processo
Nel tribunale di Firenze oggi inizia il processo a carico dei tre tecnici di una ditta che ha in appalto la manutenzione degli impianti dell’ospedale San Giuseppe accusati di aver spiato infermiere, dottoresse e operatrici socio sanitarie sotto la doccia. Gli imputati, un 41enne di Capraia e Limite, un 36enne di San Miniato e un 57enne di Castelfranco di Sotto, dovranno rispondere del reato di interferenze illecite nella vita privata, concorso e continuazione, più l’aggravante di aver commesso il fatto "per motivi abbietti": un comportamento per il quale rischiano fino a quattro anni di carcere. I fatti risalgono al maggio 2022: un’ottantina le persone offese, lavoratrici che hanno presentato querela e attendono di avere giustizia.