Incidenti Il supporto alle famiglie. Uno psicologo per i cari delle vittime

Rinnovata la convenzione con l’associazione Gabriele Borgogni per offrire consulenza dopo le tragedie

Incidenti Il supporto alle famiglie. Uno psicologo per i cari delle vittime

Incidenti Il supporto alle famiglie. Uno psicologo per i cari delle vittime

Era stato il primo Comune dell’hinterland fiorentino, dopo il capoluogo, a fare sua l’iniziativa lo scorso anno e ora Bagno a Ripoli ha deciso di rendere fisso il servizio dopo la fase sperimentale. È stata infatti rinnovata l’intesa con l’associazione Gabriele Borgogni Onlus per la prosecuzione del progetto "Mai più soli" che fornisce supporto psicologico gratuito a chi è stato coinvolto in un incidente stradale e ai familiari delle vittime. Ieri l’estensione del servizio è stata messa ‘nero su bianco’ con la firma del rinnovo alla presenza del sindaco Francesco Casini, della presidente dell’Associazione, Valentina Borgogni, del comandante della Polizia municipale, Filippo Fusi, e del vicesindaco Paolo Frezzi: "Offrire assistenza qualificata gratuita nel momento più delicato del dolore e della perdita – ha sottolineato il sindaco - è un atto di umanità e civiltà di cui l’amministrazione vuole farsi portatrice". In particolare, "Mai più soli", realizzato con il supporto della Fondazione CR Firenze, in collaborazione con l’Ordine degli psicologi della Toscana, dell’Associazione Cerchio Blu e con il patrocinio della Regione Toscana, prevede di fornire assistenza psicologica gratuita alle vittime di incidenti stradali e ai loro cari ma anche agli operatori di Polizia municipale coinvolti in eventi di infortunistica e mortalità stradale. "Ringraziamo il Comune di Bagno a Ripoli e il Sindaco Casini in particolare, che è stato il primo a credere nel progetto e a supportarlo – dichiara la presidente dell’Associazione, Valentina Borgogni -. Ad oggi abbiamo sottoscritto non solo protocolli d’intesa con alcuni dei Comuni della Città Metropolitana di Firenze, ma stiamo estendendo il progetto anche in tutta la Toscana. Quando mi comunicano che il supporto viene attivato è sempre ovviamente un momento di dolore, ma grazie alla professionalità degli psicologi che hanno aderito al progetto e ai Comuni con il loro supporto, proviamo ad aiutare a gestire un momento di fortissimo impatto emotivo". Insieme all’Associazione Borgogni – ha spiegato il comandante Fusi – stiamo lavorando per mettere in campo un progetto agli studenti delle superiori, finalizzato alla sicurezza alla guida di motocicli. Siamo quasi in dirittura d’arrivo e prevediamo di avere con noi ex piloti professionisti, istruttori di guida sicura che oltre a svolgere lezioni teoriche e tecniche, potranno avvalersi di tecnologie all’avanguardia come simulatori di guida messi a disposizione da importanti partner del settore".

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