RUFINA
Uno schianto terribile. Due feriti che, solo per miracolo, non sono in pericolo di vita. Teatro dell’incidente è stata la strada statale 67, sul tratto che unisce le frazioni di Casini e Scopeti, sul territorio comunale di Rufina. Un luogo dove già più volte, si sono verificati incidenti, anche gravi. La causa, quasi sempre, è l’eccesso di velocità, in un punto dove il limite è di cinquanta all’ora a causa di una curva . Invece anche ieri mattina qualcuno l’ha presa un po’ troppo in fretta. Andando ad invadere la corsia opposta e finendo per toccare una vettura che proveniva in senso inverso. Per buona sorte il contatto tra i due mezzi non è avvenuto diretto e frontale, ma di fianco. Questo non ha impedito che la botta fosse notevole, che i due conducenti perdessero il controllo e che le due vetture ne uscissero sostanzialmente disfatte. Tanto da rendere necessario l’intervento dei vigili del fuoco, arrivati dal distaccamento di Pontassieve per liberare le persone ferite dalle lamiere e da un abitacolo praticamente accartocciato. Insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti sul posto anche agenti della polizia municipale di Rufina e personale di soccorso. Le persone coinvolte nell’incidente - un uomo ed una donna - sono entrambe residenti a Londa. Tra le cause dell’incidente, come detto, la velocità, in un tratto di strada caratterizzato dal fatto di essere costantemente all’ombra. All’ora in cui è avvenuto l’impatto tra le due auto - intorno alle 8 di mattina - l’umidità è una costante. Anche se, in ogni caso, ad una velocità rispettosa dei limiti non ci sono rischi. Notevoli problemi, a causa dell’incidente, si sono registrati per la viabilità. La strada - percorsa ogni mattina da una serie infinita di auto e pendolari - è infatti rimasta chiusa al traffico per consentire i soccorsi. Creando uno sbarramento che ha bloccato in macchina centinaia di automobilisti. Leonardo Bartoletti