CHIARA CASELLI
Cronaca

Maggio, tributo a Luciano Berio. Sul podio il maestro Meister

Il settimo appuntamento sinfonico dell’87esimo Festival del Maggio è dedicato alla figura di Luciano Berio, di cui ricorre quest’anno il...

Il settimo appuntamento sinfonico dell’87esimo Festival del Maggio è dedicato alla figura di Luciano Berio, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. Il nome di Berio, pioniere dell’avanguardia del secondo Novecento e sperimentatore delle tecniche strumentali più innovative, è legato alla stessa storia del Maggio Fiorentino, di cui fu direttore artistico nell’edizione del Festival del 1984 quando aprì le porte alle novità musicali mantenendo un legame con la tradizione.

Fulcro del programma del concerto di venerdì (ore 20) in Sala Mehta sono le sue celebri Folk Songs, composte nel 1964 per rendere omaggio alle straordinarie ed inconfondibili qualità vocali della moglie, Cathy Berberian, mezzosoprano dall’incredibile estensione vocale. Si tratta di un’antologia di undici canti popolari di varia provenienza (Stati Uniti, Armenia, Sicilia, Sardegna, Provenza, Azerbaijan), nella cui operazione di ricomposizione "il discorso musicale – spiega Berio - ha una funzione precisa: suggerire e commentare le radici espressive, cioè culturali, di ogni canzone".

Sul podio, alla guida dell’Orchestra del Maggio, torna Cornelius Meister, attualmente direttore musicale del Teatro dell’Opera di Stoccarda. Accanto a lui, in veste di solista, il mezzosoprano Monica Bacelli.

Chiara Caselli