Firenze, 30 settembre 2024 – Tutti in cerchio, in un grande abbraccio collettivo, per ricordare Fio. Una giornata di lacrime e dolore. Di pellegrinaggi per portare foto, fiori, candele, dediche e biglietti. E soprattutto per manifestare con la presenza l’affetto verso un amico che se n’è andato troppo presto. Ci sono due intere comunità, quelle di Lastra a Signa e di Scandicci, devastate per la perdita di Fiorenzo Elia Palmieri, 19 anni, residente a Lastra. Il ragazzo è morto alle 15.30 di sabato, in via del Parlamento Europeo appunto, una strada che lambisce la zona industriale di Scandicci.
Fiorenzo, Fio per gli amici, si era diplomato a giugno all’istituto alberghiero e subito aveva iniziato a lavorare in una nota catena di fast food. Ma la sua passione per la cucina lo portava anche a preparare spesso pranzi e cene per gli amici di Lastra a Signa. Un gruppo affiatato di ragazzi e ragazze che si conoscevano da sempre e che ieri si sono trovati al circolo L’Incontro per provare ad affrontare insieme tanto dolore. “Di lui vogliamo ricordare il sorriso – raccontano commossi - . Un sorriso grande, contagioso, che era la sua caratteristica più bella. Vogliamo che alla famiglia arrivi un nostro messaggio d’amore”. Poche parole, perché parlare non è facile, ma l’affetto e il dolore sono palpabili nei volti rigati di lacrime e nei lunghi silenzi.
I ragazzi spiegano anche che Fiorenzo aveva una grande passione per le moto, delle quali era esperto. Pare che proprio per questo, sabato, un amico gli abbia chiesto di provare la sua Ktm 300. Voleva un suo parere, un’opinione su quel mezzo. Così Fio, arrivato sul posto in auto, è salito in sella ed è partito. Ha percorso alcune centinaia di metri e poi, per cause da capire (e che sono in corso di accertamento da parte dei vigili di Scandicci), ha perso il controllo, è sbandato e ha colpito un palo.
Nell’impatto, che ha fatto finire la moto a molti metri di distanza, il ragazzo ha perso anche il casco. Così, lo scontro con il lampione non ha potuto essere attutito e il 19enne è morto sul colpo. Immediato l’allarme al 118, ma tutto si è rivelato inutile: prima le manovre di rianimazione iniziate da uno degli amici con la guida telefonica degli operatori dell’emergenza; poi l’intervento dell’automedica di Torregalli e della Misericordia di Scandicci. Oggi, per ricordare Fiorenzo si terrà una veglia pomeridiana e serale nella chiesa della Misericordia di Lastra, dove verrà portata la salma.
Martedì quindi (alle 15) i funerali saranno celebrati a San Bartolo in Tuto, a Scandicci, sede della comunità neocatecumenale, alla quale il ragazzo apparteneva con la famiglia. Proprio i ragazzi della comunità, ieri sera, hanno organizzato un momento di raccoglimento in via del Parlamento Europeo.