Firenze, 25 agosto 2023 – Sempre più tesa la situazione in viuzzo del Roncolino, stradella di confine tra Firenze e Scandicci, nell’ultimo fazzoletto di campagna rimasto in questa piana tra San Giusto, Soffiano e Ponte a Greve. Da quando, ormai da mesi, un casolare è stato occupato sul lato scandiccese della strada, si moltiplicano gli episodi che non fanno dormire sonni tranquilli al vicinato. L’ultimo questo pomeriggio, quando un incendio che vede i vigili del fuoco del Comando di Firenze Ovest si è sviluppato verso le 16,40. I pompieri stanno estinguendo le fiamme con tre automezzi e nove unità. Sul luogo stanno intervenendo anche polizia municipale e protezione civile.
Ma da tempo si susseguono le preoccupazioni nel vicinato: gli occupanti, perlopiù nordafricani, entrano nei giardini e cortili contigui, ingaggiano spesso litigi e risse, si ubriacano e si mostrano minacciosi con i residenti che li rimproverano. Aveva fatto scalpore qualche settimana fa un video, diventato virale sui social, in cui si vedevano due soggetti litigare minacciandosi con delle grosse lame, probabilmente, neanche a farlo a posta visto il nome della via, roncole. “Che mi viene da pensare siano state rubate dai nostri capanni qui negli orti – considerava un residente quando eravamo andati a raccogliere le loro istanze – visto che è un continuo rubarci attrezzi”.
“Rubano pure i panni stesi”, aveva aggiunto una signora. “Come facciamo ad andare in ferie tranquilli? Fossero solo le ferie… dovrei accompagnare un parente a sottoporsi a un intervento chirurgico fuori Firenze qualche giorno, con che coraggio lascio la casa chiusa? Le telecamere non fanno che inquadrarli di notte mentre si aggirano nei nostri giardini”.
La colonica sorge su una proprietà di Leroy Merlin dove doveva sorgere un centro commerciale, progetto che sfumò per alcune proteste locali. Ora c’è in programma la realizzazione di una “cittadella degli anziani”, dove sorgerà anche una moderna Rsa oltre ad altri servizi sociosanitari. Una posizione strategica, vicino alla tramvia, all’ospedale di Torregalli e al centro commerciale Coop, oltre al nuovo moderno quartiere ecosostenibile in progetto all’attigua ex caserma dei Lupi di Toscana. Ma nel frattempo la zona “dei Ronchi” è una terra di confine abbandonata dove regna degrado e insicurezza. Sul lato fiorentino invece, tra le macchie di confine dei campi, si moltiplicano i bivacchi: “a volte montano pure tende nascosti tra rovi e canneggiole”, lamentano i residenti, “e non ci vuole immaginazione per capire che probabilmente c’è giro di spaccio”.
Proprio questo pomeriggio, poco prima dell’incendio, il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi aveva fatto un sopraluogo in quel podere off-limits, ricevendo anche qualche offesa dagli occupanti. “La usano di base per compiere reati a danno di passanti e residenti – aveva commentato la colonica la scorsa settimana il consigliere, intravedendo possibili correlazioni tra la situazione dell’area e la rapina avvenuta in un parcheggio scambiatore a pochi passi ai danni di un turista –. Ritengo che l'immobile debba essere sgomberato e ripristinata le legalità, causa prevalente dei crimini compiuti nella zona. Ne va della sicurezza delle persone e dei beni di coloro che abitano o passano nella zona di Ponte a Greve.