Firenze, non c’è pace per l’ex Becagli: terzo incendio, fumo nero

Ancora un rogo dopo i due dei giorni scorsi. E’ scattato l’alert della Protezione civile: tenete le finestre chiuse e non soggiornate all’aperto

Firenze, 21 luglio 2023 – Ancora un incendio nell’area ex Becagli, dopo i due che hanno avuto luogo nei giorni scorsi. Un terzo rogo è scoppiato dopo le 13 di venerdì 21 luglio. Si tratta di un’area industriale dismessa che era diventata rifugio per sbandati e senzatetto.

In azione anche in questo caso i vigili del fuoco del comando di Firenze. La colonna di fumo nero è chiaramente visibile in città. Nel tempo l’area è diventata una discarica con ogni tipo di rifiuto. I primi due roghi hanno poi alimentato questo terzo incendio, piuttosto consistente. 

(Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo)

L’area, diverso tempo fa, era occupata da un mobilificio che poi ha chiuso. Il primo incendio era scoppiato il 14 luglio. A questo era seguito un secondo rogo, avvenuto il 17 luglio: le fiamme infatti avevano ripreso vigore. Adesso le fiamme hanno ripreso vigore.

L’ex mobilificio si trova nella zona di via Fanfani, nell’area di Castello. Sono diverse le abitazioni che si trovano nei pressi del rogo, le più vicine sono a non più di trecento metri. 

Gli abusivi che vivevano all’interno dell’ex mobilificio si sono dovuti allontanare dopo il primo incendio. Sono circa una ventina di persone che si sono accampate in via Fanfani. Proprio dopo il primo rogo non erano mancate le tensioni all’interno del gruppo sulle responsabilità dell’incendio. 

Nel tardo pomeriggio sono ancora in corso le operazioni di spegnimento del vasto incendio esploso in via Fanfan. Due squadre di vigili del fuoco, inviate da Firenze Ovest e dalla sede centrale, sono impegnate dalle 13.30 con il supporto di tre autobotti, escavatori e pale gommate. I vigili sono impegnati a estinguere anche le fiamme che si sono sviluppate in una sterpaglia vicino alla fabbrica dismessa, a causa del vento che soffia sull'area.

La Protezione civile: tenete le finestre chiuse e non soggiornate all’aperto

È scattato l'alert system telefonico della protezione civile del Comune di Firenze. L'area più interessata, ricorda una nota di palazzo Vecchio, è quella compresa tra le vie Carlo Lorenzini, Pietro Fanfani, Enrico Bemporad e la zona del Sodo. Per limitare l'inalazione dei fumi prodotti, in accordo con Arpat e Asl, la protezione civile raccomanda a tutti coloro che si trovano nel raggio di 500 metri di non soggiornare all'aperto, di tenere chiuse le finestre degli edifici e di limitare al minimo la permanenza sul posto. Tutte informazioni contenute nell'alert telefonico.

"L'Amministrazione negli ultimi anni per le sue competenze - commenta poi l'assessore comunale alla sicurezza urbana Benedetta Albanese - ha sempre seguito con attenzione la situazione in quell'area nella quale, ricordiamo, sono avvenuti due sgomberi e ci sono stati più accessi della Polizia municipale nel tempo, anche recentemente. Situazione che era stata sollevata al tavolo di legalità del Quartiere 5 e portata all'attenzione di alcuni Cosp. Inoltre la Polizia Municipale per rendere ancora più difficile l'accesso nel maggio scorso ha interdetto l'uso dello slargo di via Luzi adiacente all'immobile con il posizionamento di new jersey”.