REDAZIONE FIRENZE

In coma etilico a sedici anni Indagine su come sia entrata

Un’altra minorenne, di 16 anni, vittima di abuso di sostanze alcoliche dopo una serata passata in discoteca con le amiche, al Tenax.

Soccorsa dal 118 in via Pratese alle 3 circa, è stata portata a Careggi in stato di semincoscienza. Del fatto si è occupata la polizia che cerca di risalire alle responsabilità di chi avrebbe somministrato le bevande alcoliche a minori. Ed emerge una realtà particolare: la ragazza e le sue amiche sono riuscite a superare i controlli all’ingresso e ad entrare nonostante che i minori di 18 anni possano entrare solo la domenica pomeriggio all’insegna di ’Disco under 18 no alcol e no smartphone’ Come è stato possibile? La polizia dovrà approfondire. Viene ipotizzato l’uso da parte delle ragazze di falsi green pass e altri non meglio specificati documenti, o non corrispondenti alle loro identità vere. Così avrebbero raggiunto gli amici a un tavolo prenotato. Dove le bevande alcoliche vengono servite, in ragione della prenotazione. Non c’è bisogno di andare al bar, fermo restando però che i clienti devono essere maggiorenni.

Poco prima delle 2,30 addetti alla sicurezza hanno visto la 16enne al palco dove ci sono i tavoli. Era in difficoltà, alterata: e dalla discoteca è stato richiesto l’intervento del 118. Che qualcosa non andava bene, non tornava quanto a documenti, nomi ed età della ragazza in difficoltà, e di una sua amica, è emerso con l’arrivo del 118. Un socio della società che gestisce il Tenax (che tra gli altri controlli dispone di 30 telecamere, 6 esterne) l’ha seguita a Careggi per darle supporto in attesa dell’arrivo dei genitori.