SANDRA NISTRI
Cronaca

Imu, spina nel fianco del Comune. Due milioni di evasione all’anno

Complessivamente non pagati 15 milioni. La cifra media sborsata è di 306 euro. "Per il 2023 non cambierà"

SESTO

Ammonta a circa due milioni e mezzo l’anno l’evasione dell’Imu del Comune di Sesto che si attesta, in totale, attorno ai 15 milioni di euro. Il dato è stato fornito in consiglio comunale dall’assessore al Bilancio Massimo Labanca in risposta a un’interrogazione presentata dal consigliere della Lega Roberto Abate: "Nel computo dell’evasione annuale dell’Imu che, in percentuale, è del 16% – ha spiegato – rientrano gli 800mila euro dovuti per l’ex caserma Donati per cui esiste un contenzioso in atto con lo Stato. Va puntualizzato però che l’Imu non è evasa dai sestesi ma, in massima percentuale, per immobili che si trovano sul nostro territorio di proprietà di persone ovunque residenti". Questione quella dell’Imu per l’ex magazzino militare di Quinto Basso che si trascina da anni: già nell’estate 2018 infatti l’amministrazione aveva chiesto circa un milione di euro (cifra comprensiva di imposte, sanzioni, interessi) per l’imposta relativa al solo 2012 (e che sarebbe dunque stata seguita da successivi avvisi di accertamento) prendendo le mosse da un decreto legislativo del 2011 per la quale, nell’interpretazione del Comune, la tassa comunale sugli immobili sarebbe dovuta anche per le strutture di proprietà dello Stato, inutilizzate o non utilizzate per attività istituzionali.

La commissione tributaria aveva respinto la richiesta ma il contenzioso è tuttora in corso. Per il recupero dell’imposta, totalmente evasa o pagata solo in parte – il lavoro degli uffici comunali è costante: "Ogni anno – ha sottolineato Labanca – vengono emessi 1200 avvisi di accertamento per tre milioni di euro dei quali, alla fine, viene riscossa una cifra pari a circa 800mila euro. Per l’Imu non pagata il primo anno, l’anno successivo vengono emessi i ruoli coattivi e, in caso ancora di mancato o ridotto pagamento, poi la riscossione passa all’Agenzia delle Entrate".

Sempre a proposito di ‘cifre’ Labanca ha anche comunicato il dato dell’Imu media pagata dai sestesi, pari a 306 euro, e annunciato che, almeno per il 2023, il Comune non si avvarrà del Decreto del 7 luglio scorso che consente ai Comuni di poter variare e rimodulare le aliquote dell’Imu: "Per quest’anno – ha concluso – le aliquote rimarranno invariate, valuteremo l’anno prossimo in sede di bilancio, dopo le opportune verifiche, se utilizzare o meno questa possibilità".